. La parola greca ἀχρωτήριον è di significato generale e indica ogni parte prominente, come la cima di una montagna, un capo o promontorio, l'estremità di un naviglio, e le stesse estremità di un corpo [...] a Falerii Veteres (Civita Castellana) ora al Museo di Villa Giulia in Roma (Ducati-Giglioli, p. 122, figura 14). I. Per gli acroterî di Locri, di Camarina e di Gela, v.: Paolo Orsi, Il gruppo equestre fittile di Locri Epizefirii, in Dedalo, 1925, p. ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] C., e la cui istituzione data dal sec. V. Nel 1503 Giulio II conferì questa dignità, come prerogativa ereditaria, alla famiglia Colonna, e per tenervi le cerimonie solenni, fatta demolire da Paolo IV per costruirvi quella da lui chiamata Paolina. ...
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. Storia Antica. - È il nome della più antica ripartizione del popolo romano ai fini politici e militari. Secondo la tradizione, ne fu autore Romolo, il quale avrebbe diviso la cittadinanza fra le tribù [...] diversi. Scrittori assai tardi, come S. Agostino e Paolo Diacono, accennano a un tempo in cui le curie Milone e quelli di Clodio, e fu ricostruita in fretta, tanto che Giulio Cesare sentì la necessità di darle una forma più decorosa e la ricostruì ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] sulla finta balaustrata balena il ricordo dei Trionfi di Giulio Cesare del Mantegna, Che poi fosse a Roma Gli affreschi del C. furono riprodotti in acquerello e incisi in rame da Paolo Toschi e dai suoi scolari. Quando il Toschi nel 1854 morì, gli ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] ); Pallada di Alessandria, del V; del VI secolo, Agatia stesso, Mariano di Eleuteropoli, Macedonio di Tessalonica, Paolo Silenziario, Giuliano d'Egitto, Leonzio Scolastico, Rufino. Per la prima volta, forse, in questa collezione era adottato l'ordine ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] signoria dei Ruffo, salvo un breve periodo in cui, tolta al ribelle Niccolò, fu data al condottiero di ventura Pietro Paolo da Viterbo (1404). In seguito alla ribellione di Antonio Centeglia, marito di Enrichetta, ultima erede di casa Ruffo, Alfonso ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] degli Atti degli Apostoli l'attribuisce all'ira di s. Paolo per le persecuzioni subite.
Bibl.: Opere generali: R. pp. 104-24; G. Camodeca, La gens Annia puteolana in età giulio-claudia: potere politico e interessi commerciali, in Puteoli, 3 (1979), pp ...
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A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] Ercole II. Poeta e dilettante fu un pittore insigne, Giulio Romano; Giraldi Cinzio afferma che nell'Orbecche, nella Cassaria e il caso del Goldoni e le sue sedici commedie di Paolo Ferrari, rivelato per la prima volta dai dilettanti della fiorentina ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] amatore della patria e prudente", durante il pontificato di Paolo III si trasferì a Roma, dove chiamò Francesco, figlio della casa, sposò, non ancora dodicenne, nel 1728, Giulio Cesare Colonna, duca di Bassanello, secondogenito del principe di ...
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È. parola assai usata nella terminologia scientifica per indicare sia una serie di fenomeni, che dopo un certo periodo di tempo si ripetono nello stesso ordine, sia lo stesso periodo di tempo in capo al [...] ; un saros contiene ordinariamente 29 eclissi lunari e 41 solari (v. ecclisse).
Ciclo d'indizione romana. - Periodo di 4 anni giuliano, istituito a Roma nel 313 d. C. per la revisione delle imposte.
I Greci e i Romani ricorsero alla determinazione e ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...