ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] in genere i cardinali anziani (creati da Alessandro VI e Giulio II), molti dei quali aspiravano al pontificato, ostili tutti al . sbarcò a Civitavecchia il 25 agosto.
Il 29 era a San Paolo, alle porte di Roma, mentre nella città infuriava la peste. Il ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] Genova, lasciando come suo vicario nell' Urbe il card. Giulio, e di qui passò in Francia con un viaggio per mare dice il suo biografo; sappiamo che s'imbarcò clandestinamente presso S. Paolo e prese il largo. Tre giorni dopo fu visto presso il Circeo ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] mesi dopo fu avvertito della morte dello zio ad Ancona.
Sotto Paolo II Barbo fu escluso da ogni incarico curiale e decise di ritirarsi due fazioni guidate da Rodrigo Borja (Borgia) e da Giuliano della Rovere erano in grado di spegnere le speranze di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] protestanti, venne trasferito a Bologna da Paolo III il 10 marzo 1547; Giulio III nell'ottobre del 1551 lo regno di Pio IV - se non addirittura da quello di Paolo IV - il modello fortemente mondanizzato del papato rinascimentale era tramontato e ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] e, per missioni speciali, anche il giovane Giulio Mazzarino. L'incessante lavoro dei rappresentanti diplomatici di , pp. 432-56; S. Giordano, La Santa Sede e la Valtellina da Paolo V a Urbano VIII, in La Valtellina, crocevia dell'Europa, a cura di ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] l'unico cenno a quest'evento può essere rintracciato nella lettera a Giuliano di Chio dell'11 marzo 453, dove si esprime in termini dolenti nella basilica di S. Pietro e in quella di S. Paolo che aveva subito un incendio a causa di un fulmine. Presso ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] di 36 anni, maestro dei novizi di S. Giuliano d’Albaro; tra i capitolari si annoverava il giovane , Una grande abbadessa benedettina del secolo XX: Maria Cronier, Civitella S. Paolo 1947.
72 G. Zito, Le benedettine dell’adorazione perpetua, cit., pp ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] romani di Giovanni de' Ricci (forse quello di via Giulia), morì a Roma il 14 nov. 1556 e fu 1875), 1, pp. 343-351; 2, pp. 149-165; G. Martinetti, Papa Paolo IV, suo nepotismo e la lega per la libertà d'Italia, con documenti diplomatici inediti, ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] , non interessavano Cantimori: gli italiani che si integrarono nelle Chiese protestanti (Pietro Martire Vermigli, Pier Paolo Vergerio, Agostino Mainardi, Giulio da Milano) non ottennero da lui che un’attenzione marginale: i suoi eretici erano gli ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] persino la Curia romana. Analogamente l’ex carmelitano Giulio Cesare Vanini si converte ufficialmente a Londra nel 1612 . Il concilio Vaticano II e il motu proprio di Paolo VI favoriscono infine questa impostazione e i vescovi australiani accettano ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...