MENNI GIOLLI, Rosa
Patrizia Caccia
Mirella Mingardo
MENNI GIOLLI, Rosa - Rosa Menni nacque a Milano il 13 maggio 1889. Il padre Guido era un alto funzionario della Banca Commerciale Italiana; la madre, [...] all’Exposition des Arts Décoratifis et Industriels Modernes di Parigi (1925), il primo importante appuntamento di quel settore Domus Nova, un progetto di Gio Ponti, Emilio Lancia e Giulio Rosso pensato per offrire una serie di arredi alla media ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] apporto dì Barocci, di Rubens, di Van Dyck, di Giulio Cesare Procaccini e degli altri milanesi.
Del resto, dal Soprani . Martino); Mosèche fa scaturire l'acqua dalla rupe (Parigi, Louvre); Adorazione dei pastori (Roma, Galleria Pallavicini); ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] Nello stesso documento, Ripa veniva beneficato di un lascito di 300 giulii, la medesima cifra stanziata per il «maestro di stalla» e in Italia e poi, grazie alle importanti edizioni apparse a Parigi (1636), Amsterdam (1644, 1657, 1698), Amburgo (1659 ...
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SANTOMASO, Giuseppe
Nico Stringa
SANTOMASO, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 26 settembre 1907 da Filippo, maestro orafo ed esperto di pietre preziose, e da Ida Cattelan, padovana.
Dopo una formazione [...] e sia nel viaggio di andata sia al ritorno si fermò a Parigi, dove ebbe modo di visitare le numerose mostre organizzate in occasione alle ottimistiche, emergenti ipotesi gestaltiche promosse da Giulio Carlo Argan: teorie di gruppo alle quali ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] di Notre-Dame –, fruttarono allo scenografo, protetto dal cardinale Giulio Mazzarino, l’epiteto di grand sorcier (cfr. Prunières, 1913 la sua partenza, né fu scalfita dalla presenza a Parigi di Carlo Vigarani, tanto che il successore di questi ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] Lavergnée, 1983) quali il Concerto a cinque figure (Parigi, Musée du Louvre), dipinto in due versioni una delle uccisione di Albrecht von Wallenstein a cui aveva partecipato anche Giulio Diodati; Baldinucci ricorda come di proprietà di Lelio Orsetti ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] in una lite); Francesco Berni (che in una lettera a Giulio Sadoleto del 23 luglio 1518 si lamentava di non poterne seguire le grande antologia curata da Giovanni Matteo Toscano edita a Parigi nel 1576 (Carmina illustrium poetarum Italorum, cc. 83v ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] agguato a un individuo che infastidiva una sua amica, la prostituta Giulia de’ Rossi (Dallasta, 2015, p. 91).
All’epoca di Loyola, Parma, S. Rocco; Deposizione di Cristo dalla croce, Parigi, Musée du Louvre, realizzate da altri artisti) o per la ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] dalla Galleria d'arte moderna di Torino, poi, tradotto in marmo, esposto e premiato con medaglia d'oro al Salon di Parigi del 1891 passato alla galleria Goupil, e ancora replicato a mezza figura nel 1920).
Con queste opere, nelle quali vive ancora ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] parte, si trasferì perciò in Inghilterra, sebbene l'università di Parigi avesse permesso nel settembre del 1489 a tutti e tre de obitu Iulii P. M., uno scritto satirico molto diffuso su Giulio II in forma di dialogo, attribuito spesso al B., in base ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo […] – il nostro...