ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] o al più tardi nel 1491 fu costretto a lasciare anch'egli Parigi, mentre il trionfante Balbi si preoccupava di sparger per l'Italia la opuscula. All'A. fu pure attribuita la nota satira su Giulio II, il Iulius exclusus, ma è inconcepibile, come fu ben ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] S. Maffei a L. Riccoboni, il famoso -comico italiano, più noto con il nome di Lelio. Quando infatti il Maffei si recò a Parigi, fu fatto segno ad attacchi violentissimi da parte dei suoi nemici italiani e stranieri; in sua difesa, e contro Lelio e l ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] lire. Tra i docenti più significativi vi fu sicuramente Giulio Salvadori, letterato e poeta. Padre Gemelli gli aveva affidato culturali esteri, in particolare l’École des hautes études di Parigi, l’Università di Leida in Olanda (grazie alla conoscenza ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] riscontrano nell'opera del Condivi.
Nella dedica a papa Giulio III, il C. parla di una pressione del . Altre sono state quelle di Berlino 1876, 1884; Monaco 1890; Londra 1903; Parigi 1911.
Fonti e Bibl.: A. Comolli, Bibl. storico-artist. dell'archit. ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] diverse direzioni.
Dopo aver insegnato, nel 1887, al liceo di Cremona, una borsa di studio gli permise di frequentare a Parigi i corsi di G. Paris e di P. Meyer. Intanto le sue ricerche si concentrarono sui canzonieri provenzali e gallego-portoghesi ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] , nel novembre 1523 divenne papa, col nome di Clemente VII, Giulio de’ Medici, a Guicciardini fu affidata la presidenza della Romagna. nota come Ricordi uscì, variamente intitolata, a Parigi (Morello 1576: Consigli e avvertimenti), Venezia (Bertano ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] gli giungeva la notizia della elezione del cardinale Giulio de' Medici al trono pontificio. Nella primavera del Vi sono varie ristampe degli Epigrammi usciti per la prima volta a Parigi nel 1587, tra l'altro nell'edizione Raffaelli, che include pure ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] ossia il Ius sulle spose degli antichi signori sulla fondazione di Nizza della Paglia nell'alto Monferrato (pubblicato a Parigi nel 1788 con mutazioni ed omissioni nel testo; la redazione completa del poemetto apparve solo nel 1934 ad Alessandria ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] e in Francia di argomento magico e mistico. A Parigi, presso il famoso gallerista Paul Durand-Ruel, vengono attratto da contenuti macabri e fantastici o l’artista romano Giulio Aristide Sartorio, incline al preraffaelismo e alle atmosfere rarefatte di ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] Mincu, formatosi all'École des beaux-arts di Parigi -, chiamati a realizzare edifici pubblici e governativi degli accademici, dattiloscritto, ad vocem; Velletri, Biblioteca comunale, Fondo Giulio Magni; Roma, Arch. stor. Capitolino, Titolo 54, prot ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo […] – il nostro...