Letterato (Savignano di Romagna 1779 - Pesaro 1822); sposò (1812) Costanza (1792-1840), figlia di V. Monti; le nozze furono cantate dai poeti del tempo nella raccolta Inni agli Dei consenti. Nelle polemiche linguistiche di quegli anni P. difese, accentuandole, le idee montiane, combattendo il rigoroso ritorno alla lingua trecentesca propugnato dai puristi e dalla Crusca (Degli scrittori del Trecento ...
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PERTICARI, Costanza
Guido Mazzoni
Nata da Vincenzo Monti e Teresa Pichler a Roma il 7 gíugno 1792; morta a Ferrara il 7 settembre 1840. Maritata al conte GiulioPerticari nel 1812 (le nozze furono cantate [...] di Bologna, per la riapertura degli studî del 1822-23, la Storia della malattia per la quale morì il conte G. Perticari. Altre censure le furono mosse, per sue passioni amorose. Quanto il padre l'amasse e l'ammirasse attestano versi suoi caldi ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] ), figlia di Giovanni Pikler, noto incisore di pietre dure, dalla quale ebbe due figli, Costanza, che sposò in seguito GiulioPerticari, e Giovan-Francesco. Nel 1792 scriveva l'Invito d'un solitario ad un cittadino, ode saffica in cui non difettano ...
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Nato a Verona il 16 gennaio 1760 di famiglia assai numerosa (egli era il secondo di dieci figli) e non ricca, entrò giovinetto nella congregazione di S. Filippo Neri, e quando questa fu disciolta nel 1810, [...] , in certi dialoghi pubblicati nel Poligrafo di Milano nel 1813, e tornò poi alla carica nella Proposta, spalleggiato da GiulioPerticari. Più tardi però essi si riconciliarono. Ma più acerbo avversario fu il P. Francesco Villardi che, già discepolo ...
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PESARO (XXVI, p. 917)
Luigi Servolini
Tra le principali realizzazioni del regime fascista nella città di Pesaro ricordiamo: l'abbellimento della parte nuova al mare, con la costruzione, fra l'altro, [...] è costituito dai manoscritti delle opere, dai carteggi e dai libri di Terenzio Mamiani, una sala intitolata a GiulioPerticari, che contiene, oltre la biblioteca personale quasi al completo e i manoscritti dello studioso pesarese, altri importanti ...
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SAVIGNANO sul Rubicone (fino al 1933 Savignano di Romagna; A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Augusto CAMPANA
Piccola città di Romagna (prov. di Forlì), posta sulla Via Emilia a 33 km. da [...] . Di quella fioritura sono rappresentanti le famiglie degli Amati, dei Borghesi, dei Rocchi, Giovanni Cristofano Amaduzzi, Luigi Nardi, GiulioPerticari, e altri. Tutti costoro, per l'opera dei quali sorse nel 1801 e visse operosa l'Accademia dei ...
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Nato a S. Biagio, presso Ventimiglia, nel 1772, morto in una villa presso Milano, il 13 ottobre 1824. Mediocre poeta, fu per qualche tempo fra gli ossianeggianti, ma per lo più classicheggiò, seguendo [...] soprattutto per le tre Lettere di Panfilo a Polifilo (Firenze 1821) con le quali confutò le idee sulla lingua, esposte da GiulioPerticari nella Apologia del libro della Volgare eloquenza di Dante. Per il B. la lingua è toscana, perché dal toscano la ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] di B. B. e un episodio di Nonno da Panopoli, in Museum, XI (1927), pp. 3-14; sugli Inni, G. Albini, GiulioPerticari. Discorso…, Savignano 1923, pp. 15-28. Su alcune iscrizioni, S. Muratori, Bricciche borghesiane, in Museum, I (1917), pp. 105-109; A ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] riscoperta della Cronica avviene a opera di alcuni dei maggiori protagonisti (in particolare, Pietro Giordani e GiulioPerticari) della polemica sulla lingua, che ora ha anche risvolti politico-nazionali. Cominciano a fiorire i paragoni spropositati ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] (1817-1826), conclusione della sua lunga attività di letterato. In questa impresa furono coinvolti altri studiosi: GiulioPerticari, Giuseppe Grassi, Amedeo Peyron. La polemica contro Cesari (definito privatamente da Monti come il «grammuffastronzolo ...
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