BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] ).
Massimo d'Azeglio ammirò molto la pittura del B. e nel Ricordi lo pone tra i principali paesisti europei; GiulioPerticari ne lodò con entusiasmo l'opera ricordando come vari suoi lavori fossero in collezioni europee e americane. Ma negli ultimi ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] in guerra di posizione come in campo, e ne scrisse, fu Giulio Cesare; nei suoi Commentarii si possono avere indicazioni, non solo (Biringuccio; i Morando veneziani; il frate Domenico Perticari; Annibale Borgognone; la famiglia Alberghetti che per ...
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Componimento, quasi sempre in versi, in cui si propone, attraverso l'oscurità e l'ambiguità, qualche cosa da indovinare. In esso le proprietà fisiche e morali di un soggetto vengono esposte per mezzo di [...] Vinci, Galileo, il Redi, il Goldoni, il Gozzi, il Monti, il Perticari, il Giordani, il Giusti (lo "Stivale" è un magnifico vero e proprio : Angelo Cenni (Il Resoluto", accademico dei Rozzi); Giulio Cesare Croce; G. F. Straparola; Ascanio Mori da ...
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Pittori romani. Di Luigi, nato circa il 1750, accademico di San Luca, si sa solo che fu uomo modesto e pio, intimo del Canova, e che dipinse pel Quirinale un quadro a olio, Orazio Coclite, e uno a tempera, [...] ricevuto nell'Ospizio di Sant'Onofrio; il ravennate conte Giulio Rasponi una Morte di Camilla; il parmense conte Poldi Pezzoli in Giornale Arcadico, 1822) e quello della bella Costanza Perticari figlia di Vincenzo Monti, che l'aveva conosciuto a Roma ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] '22 e il '24,la beltà non inespugnabile di Costanza Perticari, la figlia di V. Monti. Strinse amicizia con giovani letterati secondo ricordava molti anni dopo: "Dei miei tre compagni uno, Giulio Terzaghi, non si curava; l'altro, Giorgio Clerici, non ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] degli Inni, di cui una per l'abate Grégoire da parte di Giulia - diede notizie della famiglia e scrisse dei propri mali ("mais il . Cesari) e di innovatori moderati (Monti e G. Perticari), il tema era tornato di cogente attualità nel primo Ottocento ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] anche alle origini dell’italiano.
Se ne fece interprete Raffaello Perticari in due saggi del 1817 e del 1820. Per quanto il scuola torinese, Matteo Bartoli, Benvenuto Terracini, e Giulio Bertoni.
Bartoli elaborò un’originale linguistica spaziale, ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] tra il C. e tre personaggi di secondo piano, ai quali Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, aveva ceduto un credito contratto figura del C. sarà quella che verrà operata da G. Perticari con una nota Intorno alla morte di P. C., in ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] forse nei secoli, ma non più incarnatasi dopo Alessandro e Giulio Cesare. Quanto si era fin allora insegnato nelle accademie o , grazie altresì alla sua stretta consanguineità col Perticari, ne suscitava agli studi conterranei e congiunti ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] a lungo coltivata - per la quale chiese aiuto allo zio, a Perticari e a Mai - di una collocazione alla Biblioteca Vaticana; la dato più frutto nella capitale, sotto gli "occhi del Governo" (A. Giuliano, G. L. e la Restaurazione, pp. 105-110).
Dopo il ...
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