LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] gruppo del L.: Arrigo Licinio con la sua famiglia (Roma, Galleria Borghese), e lo Scultore con cinque allievi ( Appena sotto di lui, porge alla madre un cesto colmo di roselline Giulio, che sarebbe diventato pittore di buon livello e di buon successo. ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] in cui si può riconoscere un primo sentore delle novità proposte da Giulio Romano a palazzo Te.
Nel 1534 l'I. terminò la sua ), pp. 43-76 (con bibl.); D. Benzato, Quadreria Emo-Capodilista, Roma 1988, pp. 9, 69; P.C. Brownell, La figura di committente ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] e piacevole" e riconduceva al gusto di Giulio Rospigliosi anche i richiami, nella tela, a pp. 83 ss.; L. Saggi, S. Angelo di Sicilia. Studio sulla vita, devozione, folklore, Roma 1962, p. 319 tav. X, 1; G. Di Domenico Cortese, Profilo di L. G., ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] l'impossibilità di conciliare l'imperatore col papa; i rimproveri mossigli probabilmente dallo stesso Giulio III per non aver saputo impedire espressioni ostili a Roma da parte protestante e per aver concesso un nuovo salvacondotto generale a teologi ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] pochi dalla commissione artistica formata da Giulio Aristide Sartorio, Plinio Nomellini e Giuseppe ", in L'Unità, 6 marzo 1956; P. Girace, La mostra di F. G. a Milano, in Roma, 7 marzo 1957; F. Bart., F. G. espone a "I Galli", in Il Tirreno, 31 marzo ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] dove, con l'aiuto di Domenico Tolomei e Giulio Donnabella (Faldi, 1957), decorò la sala gli anni romani. Un incisore tra Vouet e Bernini (catal.), a cura di L. Ficacci, Roma 1989, pp. 358, 364 s.; R. Contini, in La pittura in Italia, Il Seicento, ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] disegni per il palazo dello illustrissimo reverendissimo cardinale de Medici in Roma". Si parla di palazzo Firenze a Roma, dove l'Ammannati aveva già lavorato al tempo di Giulio III. Dopo un complicato iter giudiziario, nel 1561 l'edificio diventò ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] 1984, pp. 63 s., 68-70, 72-74, 77-79, 81, tavv. VI-VII; T. Pugliatti, Giulio Mazzoni e la decorazione a Roma nella cerchia di Daniele da Volterra, Roma 1984, pp. 145, 147 s., figg. 267-269; E. Parma Armani, Perin del Vaga l'anello mancante, Genova ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] c'è mai indicazione precisa), potrebbero dar ragione dei tempi e delle cause del mutamento di residenza. Giulio Mancini, fonte principe per questi anni a Roma, aveva notizia di una partenza del C. "per la Lombardia", quanto dire verso l'area padana ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] nel territorio della sovrintendenza e a Pompei. Dopo circa un anno, sempre per concorso, fu trasferito a Roma presso il Museo etrusco di Villa Giulia: qui, sotto la guida di G.A. Colini, iniziò la sua fortunata carriera di esploratore dell'Etruria ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...