FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] in gara con Giulio Campagnola. Il 14 dello stesso mese venne proclamato vincitore Giulio Campagnola e il , 503-504; L. Coletti, Catal. delle cose d'arte e antichità di Treviso, Roma 1935, pp. 330-334; S. Bettini - L. Puppi, La chiesa degli Eremitani ...
Leggi Tutto
MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] Scaramucci, scultore, e la statua di S. Giovanni Battista nella chiesa di S. Giulio di Cassano Magnago, ibid., XXVI (1967), pp. 116-131; J. Fleming .B. M., in Studi sul Settecento romano, XVII, 1, Roma 2001, pp. 61-94; M. Lefftz, De la ville éternelle ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] della città, e la Relazione inviata al papa sui lavori di Giulio Buratti per Castel Sant'Angelo (Spagnesi, 1995, pp. 134 s 1994, pp. 44 s.; P. Spagnesi, Castel S. Angelo la fortezza di Roma..., Roma 1995, pp. 65, 79, 84, 87; G. Adami, Un torneo a ...
Leggi Tutto
GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] l'impostazione in un altro monumento, quello di Ettore Giulio e Giacomo Sala. Per questa famiglia i due tornarono a arti, 1933-34, pp. 75-91; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Bellinzona 1942, pp. 77-86; A. Lienhard-Riva, Armoriale ticinese, ...
Leggi Tutto
CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] dove piantarono radici (P. Garcia, João de Ruão, Coimbra 1913; Lesellier, 1931, p. 235 n. 1). Lo Ch. giunse a Roma sotto il pontificato di Giulio II; ma la sua attività è documentata solo dal 1518, anno in cui è architetto della chiesa nazionale di S ...
Leggi Tutto
GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] due più note imprese condotte da Baldovino, e cioè villa Giulia e il palazzo di Firenze. Quanto al secondo, il 2, pp. 609-613, 616; F. Fedeli Bernardini, Ospedale dei pazzi di Roma dai papi al '900: lineamenti di assistenza e cura a poveri e dementi, ...
Leggi Tutto
D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] D. e il fratello Antonio di ritorno da Roma: i punti forti di questo nuovo ed esaltante 1974], pp. 22 ss.; G. Melzi d'Eril, Sacro Monte d'Orta, in Isola San Giulio e Sacro Monte d'Orta, Torino 1977, pp. 180 ss.; M. Trompetto, Storia del santuario ...
Leggi Tutto
CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] le diceva "di bonissima mano", sono tratte da Raffaello, Giulio Romano, Perin del Vaga, Baccio Bandinelli, Rosso Fiorentino, . 51), commissionati a un anonimo incisore da Antonio Lafréry a Roma, nel 1575; alla morte del Lafréry il rame passò a ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] della statuetta eseguita dall'Antico dopo la sua visita a Roma nel 1497,conosciuta in due versioni, nella collezione Wrightsman e di Mantova). Modello dei soffitti sono le opere di Giulio Romano, ma sono stati proposti confronti (Marani-Perina, ...
Leggi Tutto
PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] edifici per uffici e abitazioni, esposti l’anno dopo, a Roma, all’interno della Mostra dell’Architettura coloniale.
A seguito della (1950), con le vaste terrazze affacciate sulla valle di Giulio II, e nello slanciato edificio in via S. Angela ...
Leggi Tutto
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...