DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] figlia Caterina, il dispiacere per la condotta del figlio Giuliano, per il quale richiese più volte l'aiuto e Valenti, Saggio di una bibl. delle ediz. di Tacito nei secc. XV-XVII, Roma 1951, p. 14; T. Campanella, Opuscoli inediti, a cura di L. Firpo ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] ancora con Vernes nella Société centrale d'investissements e con Giulio Malgara, un dirigente della Quaker Oats Italia, insieme con F. Lepore Dubois - C. Sonzogno, L'impero della chimica, Roma 1990. Per inquadrare la vicenda del G. nel più vasto ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] dissertazione Concordia de' miti con la storia quanto ai principii di Roma, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere e arti, di Lipsia 1910, dopo che il pronipote del C., Giulio Antonibon, ne aveva rivendicato i pregi (Supplemento di lezioni ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] 1850,ad vocem; Torino, Museo del Risorgimento, Arch. Giulio, cart. 44; Ibid., Archivio Dabormida, cart. 502, 514-741; L. Ottolenghi, La vita e i tempi di G. P. di C., Torino-Roma 1882; T. Mariotti, G. P. di C., in L. Carpi. Risorgimentc. ital., IV, ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] , il G. condivise con il Peri e Giulio Caccini gli ideali della Camerata, della quale può . Ronga, Il problema delle "origini" del melodramma, in Lezioni di storia della musica, I, Roma 1991, pp. 499 s.; F.J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, III, pp ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] un folto gruppo di allievi (fra cui Giulio Ferroni, Amedeo Quondam, Guido Baldassarri, Pino Foscolo, in I maestri e la memoria, a cura di B. Alfonzetti - N. Bellucci, Roma 2014, pp.15-30; N. Bellucci, «Il poeta della mia vita». Il Leopardi di ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] 1955, 1959, seguito da Previtali, 1978, p. 14) ad Andrea Sabatini, il quale avrebbe a sua volta subito l'influenza di C. a Roma e si sarebbe ispirato qui a una sua idea.
Rientrato a Milano in data imprecisata e comunque entro il primo decennio, C. fu ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] lei Corelli aveva già cantato l’anno prima in aprile all’Opera di Roma e in novembre al teatro Verdi di Trieste, in ambo i casi riesumazione del Giulio Cesare di Georg Friedrich Händel nel 1955 nella parte di Sesto (entrambi all’Opera di Roma), al ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] , accompagnandosi con il violino (da cui il soprannome di Giulio Cesare Della Lira, che gli rimase fino alla morte) la città più popolosa e importante dello Stato pontificio, dopo Roma) e della campagna, in una prospettiva di tipo realistico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] tempo. È il caso della Lettera ammonitoria del signor Giulio Cesare Becelli – scritto in realtà da Maffei e Le carte vive. Epistolari e carteggi del Settecento, a cura di C. Viola, Roma 2011 (in partic. G.P. Marchi, Per l’epistolario Maffei, pp. 115 ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...