PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] von Wallenstein a cui aveva partecipato anche Giulio Diodati; Baldinucci ricorda come di proprietà di di P. P., in Scritti di storia dell’arte in onore di Mario Salmi, III, Roma 1963, pp. 307-24; A. Ottani Cavina, Per un caravaggesco toscano: P. P. ...
Leggi Tutto
LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] una lite); Francesco Berni (che in una lettera a Giulio Sadoleto del 23 luglio 1518 si lamentava di non poterne ; Lettere a Pietro Aretino, a cura di G. Floris - L. Mulas, II, Roma 1997, pp. 14-16, 369; F. Arisi, Cremona litterata, II, Parmae 1706, ...
Leggi Tutto
BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] , componendo una rassegna degli imperatori da Giulio Cesare a Venceslao, dal titolo Augustalis Imola, commentatore dantesco, Imola 1893; F. Novati, Epistolario di C. Salutati, Roma 1891-1911: lettere del 25 luglio 1374, 24 marzo 1375, 22 giugno 1375 ...
Leggi Tutto
DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] con gli insegnamenti paterni in merito all'uso degli strumenti di misurazione (Modo che Giulio Danti usava in levare le piante delle province; cfr. Trattato del radio latino, Roma 1586, p. 109) o alla loro costruzione, cui aveva atteso già il nonno ...
Leggi Tutto
CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] , 1-2, pp. 10-14; M. A. Canonica, P.C., l'uomo, in Echi d'Italia, X (1965), 1, p. 35 ss., Id., Museo Canonica, Roma 1969.
Per la musica si veda: Encicl. dello Spettacolo, II, col. 1647; Encicl. della Musica Ricordi, I, Milano 1963, p. 386; La Musica ...
Leggi Tutto
BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] imperatore per mano del papa e specialmente che essa si compisse a Roma. Con quest'opera sembra che il B. perdesse il favore de obitu Iulii P. M., uno scritto satirico molto diffuso su Giulio II in forma di dialogo, attribuito spesso al B., in base ...
Leggi Tutto
COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] gr. 1316 e 1347), autori di cui il C. curerà le traduzioni. A Roma il C. entra in contatto con Annibal Caro, che era al servizio di Ranuccio Heronis Alex. Spiritalium liber, dedicandolo al cardinale Giulio Della Rovere, opera questa ricca di figure e ...
Leggi Tutto
DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] decapitazione per il D., la forca per Bernardino Palumbo, Giulio Tinaglia e Benedetto La Villa e pene minori per M. D'Ayala, Vite degli Italiani benemeriti della libertà e della patria, Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 199-202; V. La Mantia, F. P. D. ...
Leggi Tutto
CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] , di influsso toscano, peruginesco e da Giulio Romano, costituì certo un grosso sforzo di , VIII (1937) p. 283; Catal. delle cose d'arte.... A. Morassi, Brescia, Roma 1939, ad Indicem; G. Gombosi, Il Moretto da Brescia, Basilea 1943, p. 19; ...
Leggi Tutto
BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] G. B. Monti: "....Ersilia Cortese un tempo stata / Donna di Roma, ch'or va sì dimessa / In gonna vedovile".
Gli ultimi anni E valga per il primo caso l'esempio della canzone scritta per Giulio Della Rovere, per il secondo quello del sonetto "Amor n'ha ...
Leggi Tutto
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...