MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] 1654, c. A10; R. Sabbadini, A. M., saggio storico-letterario, Velletri 1878; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma-Grottaferrata 1909, p. 264; G. Curcio, Quinto Orazio Flacco studiato in Italia dal secolo XIII al XVIII, Catania 1913, pp. 84 ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] Discorsi sopra la vita di Traiano, la Lezione sopra la vita di Marco Giulio Filippo imperatore (XIII. B. 72, ff. 378-401 e 544-550), I) già nel 1726, Lettere di B. Intieri a G. Bottari, in Roma, Biblioteca Corsiniana, ms. 32.E.29, cod. 1608, f. 17v, ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] di dover annotare quell’anno), Antonio Mario Cani, Giulio Salerno, Giovanni Cefali, Marco Antonio Caimi, Giacomo Mandelli termini di diritto, nella causa d’appello promossa a Roma predispose poi alcuni ampi consilia, pubblicati (Responsum Iacobi ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] dell'estate, durante un tumulto contro i vecchi sostenitori di Giulio II, le sue case furono saccheggiate e vi andò dispersa V. Meneghin, Docc. vari intorno al b. Bernardino Tomitano da Feltre, Roma 1966, pp. 64, 249, 251, 302. Per il padre del C., ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] pp. 174-181; C. Di Palma, Parma durante gli avvenimenti del 1848-49, Roma 1931, pp. 14, 19, 34, 36, 88 s., 135 s., 185- O. Masnovo, La missione a Parma del consigliere di governo dott. Giulio Pagani, in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] , 172; II, pp. 428 s.; L. Bolzoni, Il teatro della memoria. Studi su Giulio Camillo, Padova 1984, p. 87; A.M. Caproni, L'inventario della biblioteca di C. F., in Fogli di taccuino, Roma 1988, pp. 155-165; L. De Basio, La difesa di C. F. per Isabella ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] impegno agli studi letterari; aggregato all'Arcadia di Roma sotto il nome di Laurisbo Orifiaco, pubblicò varie . 181, ove tuttavia il C. viene confuso con il padre Giulio Cesare. Si vedano inoltre: C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] già nel 1826 lo J. la riteneva quasi conclusa, e in una lettera a Giulio (29 luglio) aveva l'idea di "affiorarla di cose scelte e non di aumentarla ° reggimento cacciatori, aveva partecipato alla campagna di Roma del 1798, dove fu ferito, all'impresa ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] valore: l'unico, secondo la tradizione, sarebbe stato Giulio Claro, che egli avrebbe preparato al dottorato. L'affermazione LXII (1927), 1330, pp. 500 ss.; Id., Il primato di Carlo V, Roma s. d., pp. 109 ss.; G. Astuti, Mos italicus e mos Gallicus nei ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] rappresentanti dell'autorità pontificia in Perugia e con il pontefice a Roma. Poco dopo la sua aggregazione al collegio dei giureconsulti, lega di Cambrai della fine dello stesso anno, nella quale Giulio II entrò nel marzo del 1509.
Non si può dire ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...