MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] pp. 174-181; C. Di Palma, Parma durante gli avvenimenti del 1848-49, Roma 1931, pp. 14, 19, 34, 36, 88 s., 135 s., 185- O. Masnovo, La missione a Parma del consigliere di governo dott. Giulio Pagani, in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] , 172; II, pp. 428 s.; L. Bolzoni, Il teatro della memoria. Studi su Giulio Camillo, Padova 1984, p. 87; A.M. Caproni, L'inventario della biblioteca di C. F., in Fogli di taccuino, Roma 1988, pp. 155-165; L. De Basio, La difesa di C. F. per Isabella ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] d'Alessandro Citolini, La tipocosmia, scadente rifacimento di Giulio Camillo.
Qui in sette giorni s'enumera quanto, Arch. di Stato di Venezia, Dispacci degli amb. al Senato. Indice, Roma 1959, p. 2; C. Coco-F. Manzonetto, Baili veneziani..., Venezia ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] segretario ducale Bartolomeo Calco: però gli fu preferito Giulio Emilio Ferrari. Rimase così, senza un incarico G. G. nunzio pontificio a Firenze e Milano, a cura di E. Carusi, Roma 1909, pp. 339 s., 524 s.; Annali della Fabbrica del Duomo di Milano, ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] lacrimose, per concludere poi con un carme giubilante alle nuove della vittoria di Giuliano. Le elegie includono anche versi al Bembo; ve ne è una in . Riprese gli studi greci, forse iniziati a Roma, e non mancò di frequentare vari circoli umanistici ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] ucciso per gelosia dall'attendente); nel secondo Maria Giulia, trasognata e immaginosa, racconta o meglio confessa a Pannunzio, figurò tra i fondatori del Partito radicale - impostò a Roma un nuovo settimanale, L'Espresso, che dirigerà fino al 1963.
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] Leto, i contatti del F. con i circoli letterari della Roma del tempo riguardavano il gruppo che si riuniva attorno al lussemburghese lettere di quella che aveva mostrato il suo predecessore Giulio II, troppo impegnato in una politica di espansione. ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] di segretario ai brevi pontifici ancora negli anni seguenti, con Paolo III, che accompagnò in numerose missioni, e Giulio III.
Morì a Roma il 12 agosto 1550 (ne riferiscono tre lettere di Annibal Caro scritte a nome del cardinale Alessandro Farnese ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] Balbo di Vernone a Torino, dove il suo primo melodramma, Giulio Cesare in Torino, scritto per la nascita del principe di , pp. 322-326). L'anno seguente egli fece rappresentare a Roma il suo ultimo melodramma, l'Eraclio, in tre atti (musicati il ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] quam plurima loca maritima in orientali plaga". Nel 1481 era a Roma, donde si dirigeva in Francia per passare poi, dopo un rischi corsi soprattutto per mitigare l'odio antiveneziano di Giulio II. Lo stesso ambasciatore dichiarava di non aver potuto ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...