SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , "Capitolium", 33, 1958, pp. 3-5; L. Spezzaferro, Ponte Sisto, in L. Salerno-L. Spezzaferro-M. Tafuri, Via Giulia. Una utopia urbanistica del '500, Roma 1973, pp. 521-26; Ponte Sisto (1475-1975; 1877-1977). Ricerche e proposte, a cura di G. Miarelli ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] . A quanto si sa, egli non reagì neppure dopo che Costantino ebbe mandato Atanasio in esilio a Treviri.
Da Giulio a Liberio: il primato del vescovo di Roma tra Oriente e Occidente
Solo dopo la morte di Silvestro e di Marco (336) la sede romana prese ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] già colpito dallo scandalo di Tangentopoli – dal socialista Giuliano Amato. Tuttavia, pur costituendo anche in questo Storia della Democrazia cristiana, 7 voll., a cura di F. Malgeri, Roma 1987-2000.
2 Cfr. G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] e generosa ammirazione (conosciamo qualche nome: Giulio Cattaneo, che ha lasciato di quel Bo, Per la prima ragione, in Id., L’assenza, la poesia, Milano 1945 (ora Roma 2002); poi con il titolo Che cos’era l’assenza in Id., Scandalo della speranza, ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] baroni e pie nobildonne, tra cui la prediletta Giulia Gonzaga», che «si trasformò intorno al 1540 in può vedere in «Storia e critica» (il bollettino dell’Istituto storico germanico di Roma), 73-74, pp. 33-34 – l’ampia discussione di G. De Rosa ...
Leggi Tutto
L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] di futuri dirigenti politici (Aldo Moro e Giulio Andreotti erano stati gli ultimi presidenti degli p.105.
31 Atti e discorsi di S.S. Pio XII, a cura di E. Coco, Roma 1952-1955, IV, 1942, pp. 299-324. Il testo è anche consultabile in http://www.vatican ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] questa comunità religiosa si alza subito una voce vigorosa contro Giuliano, quella di Gregorio di Nazianzo (330-390), che, dei Tre Capitoli' (553). Tutt'al più, la sede di Roma era invocata allo scopo precipuo di avallare la condanna ora di questa ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] Banca San Paolo, Mario Bendiscioli, padre Giulio Bevilacqua e lo stesso Montini. Ispirandosi Id., Romolo Murri. Tra «Cultura sociale» e «Il Domani d’Italia» (1898-1906), Roma 1988, p. 45.
39 F. Malgeri, La stampa quotidiana e periodica e l’editoria, ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...]
15 R.E. Brown, J.P. Meier, Antiochia e Roma. Chiese madri della cattolicità antica, Assisi 1987, pp. 158-159 cfr. anche la traduzione in italiano; con commentario Libanio, Epitafio per Giuliano (Orazione XVIII), a cura di S. Angiolani, Perugia 2000, ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] credito alle ricostruzioni delle cronache. V. giunse quindi a Roma fra il dicembre del 536, quando i Bizantini entrarono in III miglio dell'Aurelia vetus e i sepolcri dei papi Callisto I e Giulio I, "Rivista di Archeologia Cristiana", 47, 1971, pt. 1, ...
Leggi Tutto
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...