Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] approvazione di un ordine del giorno, di cui Giulio Andreotti fu primo firmatario, nel quale il Governo P. Barile, et al., Stato e Chiesa, Atti del VI Convegno Amici del «Mondo» (Roma 1957), a cura di V. Gorresio, Bari 1957.
18 Cfr. la relazione di C. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] dote per il suo matrimonio con il muratore Simone Scamni.
Giulio III, asceso al soglio pontificio il 7 febbr. 1550 tentò di migliorare la viabilità e stimolare l'edilizia a Roma.
I più importanti interventi riprendevano progetti non portati a termine ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] tutti basti ricordare i nomi di Aldo Moro e di Giulio Andreotti. Lo stesso si può dire per il Movimento laureati archivi di Luigi Gedda (1902-2000), [s.l.] 2006.
60 L. Gedda, Addio gioventù, Roma, 1947, p. 20.
61 Ibidem, p. 26.
62 Ibidem, p. 51.
63 G. ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] dei protagonisti della lunga stagione democristiana, Giulio Andreotti (personalità che può vantare, L’inverno più lungo. 1943-44: Pio XII, gli ebrei e i nazisti a Roma, Roma-Bari 2008.
15 F. Chabod, L’Italia contemporanea (1918-48), Torino 1961, p. ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Mario Ferrari Aggradi, Paolo Emilio Taviani, Aldo Moro, Giulio Andreotti, Giuseppe Medici, Giorgio La Pira, Vittore creazione della Ceca nel 195149, passo strategico verso il trattato di Roma del 1957. Si è parlato a ragione di una vera e propria ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] ove si dà notizia del viaggio che il medesimo Abercio condusse a Roma, in Siria, nelle terre al di là dell’Eufrate e a Nisibi visita ufficiale) insieme a una nutrita schiera di altri cristiani35. Giulio Africano nei suoi Kestoi (I 20) racconta, a una ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] ad Atene, gli efori o i re a Sparta, i due consoli a Roma), oppure a un ente (per es., un animale, un dio oppure un calendario numano restò in uso per vari secoli, sino alla riforma di Giulio Cesare del 46 a.C. Si trattava di un calendario di 12 mesi ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] vita.
Il 15 ag. 1550 fu incaricato da Giulio III (il nome assunto come pontefice dal cardinal ; Memorabilium Sacri Ordinis Servorum B.M.V. Breviarium, a cura di A. F. Piermei, II, Romae 1929, pp. 135, 145 s., 157; III, ibid. 1931, pp. 191, 213; IV, ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] annullamento di tutti i privilegi da parte di Giuliano, essi furono ristabiliti solo in modo molto potrebbe riferire.
35 A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma-Bari 2001, p. 137.
36 Testo citato da Atanasio, Ath., Apol. sec. ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] ". E, stando alla sua lettera del 18 marzo a Giulio III (che, però, muore il 23, senza aver VIII, ibid. 1976-77, p. 211 n. 69; Storia della Compagnia di Gesù in Italia, IV, Roma 1974, pp. XXXII n. 25, 71; Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, VI, ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...