MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] degli economisti siciliani (Lettera… al signor Santo Giulio Albergo sulle osservazioni fatte da costui alle opere alla ricerca di fondi e di volontari per l'impresa di Roma e Venezia e nel 1863 fu nominato professore ordinario della cattedra di ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] parentado" di Lorenzo, una causa - ammise il cardinale Giulio de' Medici, il futuro Clemente VII, - che Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, I, a cura di A. Ventura, Roma-Bari 1976, ad ind.; B. Cerretani, Dialogo della mutazione di Firenze, ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] Mediceo avanti il principato, filza 115, n. 61). Nel tempo in cui Giulio de' Medici fu arcivescovo di Firenze (1513-24), il L. fu suo all'anno prima tramite Antonio Ubertini, titolare di un banco a Roma (ibid., filza 6, n. 704). Nel 1525 fu l' ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] e svolse missioni politiche alla corte imperiale per conto di Giulio II, che gli aveva concesso la prepositura di Zvornik ( 'elezione di Adriano VI (gennaio 1522), comparve di nuovo a Roma, dove fu proposto al papa dal cardinal Schinner per una carica ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] far parte del Consiglio Maggiore della Repubblica. Nel 1587 Giulio Guastavino gli dedicò la stampa genovese de Le lagrime s.; T. Bozza, Scrittori politici ital. dal 1550 al 1650, Roma 1949, p. 125; G. Guelfi Camajani, Il "Liber nobilitatis genuensis ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] convincere Carlo V ad annullare le sue nozze con Giulia d'Aragona - combinate dallo stesso imperatore - e . Bodart, Tiziano e Federico II Gonzaga. Storia di un rapporto di committenza, Roma 1998, pp. 80 s., passim; G. Rebecchini, N. M. ambasciatore ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] alla fine di dicembre la situazione del B. precipitava con quella di tutti i suoi familiari rimasti a Roma; fatto arrestare Cesare Borgia da Giulio II, il B. si poneva tempestivamente in salvo a Napoli presso gli Spagnoli, insieme con il cardinale ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] coraggio.
Al termine della guerra contro Venezia, papa Giulio II ruppe l'alleanza con la Francia e costituì 147; F. Guicciardini, Storia d'Italia, in Opere, I, a cura di R. Palmarocchi, Roma 1941, pp. 377, 404, 498, 557, 610, 704, 706, 711, 735-737, ...
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MALOPERA, Claudio
Nicolina Calapà
Nacque intorno al primo decennio del XVI secolo, settimo figlio di Antonio e di Chiaberge Piossasco di Airasca.
La famiglia risulta presente a Cuneo sin dal XIII secolo [...] 1548 e il 1552 fu inviato insieme con il cugino Carlo e l'agente Montbel di Frossasco a Roma, dove fra l'altro assistette all'insediamento del pontefice Giulio III nel 1550. In più di un'occasione, come si evince dalle lettere al duca, il M. perorò ...
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PICCIO, Pier Ruggero
Eric Lehmann
PICCIO, Pier Ruggero. – Nacque a Roma il 27 settembre 1880 da Giacomo e da Caterina Locatelli. Dopo gli studi secondari scelse la carriera delle armi: il 29 novembre [...] .
Il 29 febbraio 1916 lasciò il comando al capitano Giulio Palma di Cesnola e fu inviato a Parigi per conversione -1933, Ferrara 1979, ad ind.; G. D’Avanzo, Ali e poltrone, Roma 1981, ad ind.; I. Guerrini - M. Pluviano, Francesco Baracca, una vita ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...