PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] tenne un’esposizione personale alla Casa d’arte di Bragaglia a Roma (Crescentini 1980, p. 612). Nello stesso anno, secondo nel 1936 si stabilì per alcuni mesi a Parigi e ritornò a Roma alla fine del 1937.
Nel 1938, anno in cui realizzò la scenografia ...
Leggi Tutto
PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] , Federico Pastoris, Antenore Soldi, Casimiro Teja e Giulio Viotti.
Nel corso degli anni Sessanta, Pittara prese Esposizione universale di Vienna L’aratro.
Nel 1875 decise di trasferirsi a Roma, dove si era da tempo stabilito anche Avondo, e prese in ...
Leggi Tutto
GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] , avvenuta il 2 apr. 1709, ereditò insieme con i fratelli Giulio e Ludovico (questi morì un anno dopo), un capitale che secondo 1972), pp. 174, 178 n. 4; C. D'Onofrio, Le scalinate di Roma, Roma 1973, p. 328; P. Marconi - A. Cipriani - E. Valeriani, I ...
Leggi Tutto
PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] Prodromo di nuove osservazioni e scoperte fatte nelle antichità di Roma... (Roma 1816, pp. 43-45) – e la Presentazione e santi, la cui relazione Restaurazione di un Quadro di Giulio Romano fu pubblicata e lodata sul Giornale arcadico di scienze, ...
Leggi Tutto
CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] disegni al concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano a Roma, vinto da A. Galilei.
Un buon lavoro decorativo, forse da la celebre tavola con la Incoronazione della Vergine di Giulio Romano e Giovan Francesco Penni su disegni preparatori di ...
Leggi Tutto
FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] presenziò al primo raduno dell'Accademia di S. Luca di Corconio (oggi frazione di Orta San Giulio, Novara), sorta sul modello di quella omonima di Roma, della quale divenne consigliere. Nello stesso anno progettò gli apparati per i funerali di C. de ...
Leggi Tutto
PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] suoi figli. Da quel momento l’artista visse a Roma per ben trentacinque anni, accompagnando la nobile famiglia anche Regia Accademia di belle arti di Bologna. Nel 1894 il principe Giulio Torlonia gli affidò il compito di eseguire la pala con Il ...
Leggi Tutto
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] nel 1924 con un saggio di progettazione sul mausoleo di Giulio II, e subito dopo si dedicò alla realizzazione della
Necrologi. G.R. Crippa, P. P.: architetto e pittore geniale, Bergamo-Roma 1967; G. Muzio, Omaggio a P. P., in La Rivista di Bergamo, ...
Leggi Tutto
CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] alle Cinque giornate, ma alla fine dell'anno tornò deluso a Roma. Qui rafforzò la sua amicizia con il pittore russo residente in di mostrare il Mosè a Paolo III; Raffaello visitato da Giulio II mentre dipinge l'Eliodoro, esposti a Brera insieme ad ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] convincere Carlo V ad annullare le sue nozze con Giulia d'Aragona - combinate dallo stesso imperatore - e . Bodart, Tiziano e Federico II Gonzaga. Storia di un rapporto di committenza, Roma 1998, pp. 80 s., passim; G. Rebecchini, N. M. ambasciatore ...
Leggi Tutto
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...