D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] 1975, e a riposo il 31 ott. '80. Il 6 giugno 1981 veniva nominato professore emerito di diritto ecclesiastico.
Morì a Roma il 6 giugno 1982.
In questi ultimi dieci anni vivissima rimaneva la sua attività di studioso - con particolare impegno verso i ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] .
Nel 1720 l'I. fu incaricato dal papa di ottenere dalla Repubblica di Genova l'arresto del cardinale Giulio Alberoni, per poterlo processare a Roma. L'operazione non riuscì in pieno: dopo un breve confino la Repubblica rilasciò l'Alberoni, ma il ...
Leggi Tutto
AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] di Propaganda (vedila in M. j. Rouét de Joumel, Nonciatures, III, I, pp. 3-15), partì da Roma il 26 giugno con l'uditore Giulio Alvisini e, dopo essere stato bloccato per circa sette mesi a Vienna da sopraggiunte difficoltà diplomatiche tra le corti ...
Leggi Tutto
DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] agli ambienti reali, divenendo anche assertore del potere temporale dei papi. Nel 1510 si recò brevemente a Roma per visitare Giulio II e fargli omaggio di una copia manoscritta della famosa donazione di Costantino, già contestata da Lorenzo Valla ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] stesso pontefice, e proposto l'incarico al cardinale Giulio Antonio Santoro, a lungo vicario arcivescovile a per questo conclusa. Tornato a Napoli dopo la lunga permanenza a Roma per le celebrazioni dell'anno santo, in occasione della Pasqua del ...
Leggi Tutto
PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] , nel novembre 1917, il titolare Karl Julius (Giulio) Beloch era stato rimosso dall’insegnamento e internato, come mostra la diffusione di un’immediata seconda edizione (1939).
Morì a Roma il 28 marzo 1939.
Una Serie cronologica degli scritti di E. P ...
Leggi Tutto
AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] altre autorevoli personalità del mondo culturale partenopeo. Si portò successivamente a Roma. dove, avendo vestito l'abito ecclesiastico, sollecitò senza fortuna presso Giulio III la porpora cardinalizia per il vescovo di Lecce Braccio Martelli, da ...
Leggi Tutto
BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] in curia si rivelò preziosa e giovò a mantenere l'ordine in Roma, a placare i fermenti popolari e le discordie fra i cardinali. , Leipzig, 1902, pp. 41 S.; VI. Zabughin, Giulio Pomponio Leto. Saggio critico, I, Roma 1909, pp. 50, 127, 175, 178, 180, ...
Leggi Tutto
FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] trovò i primi riconoscimenti. Nonostante godesse del favore di Giulio II, il F. non intraprese la carriera in Curia presentazione di una Vita redatta dal nunzio stesso.
Riparti dalla Polonia per Roma nell'estate del 1521. Dopo la morte di Leone X, il ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] Tunisi.
Concorsero all'elaborazione dei progetto Gabrio Serbelloni, Giulio Cesare Brancaccio e lo stesso F., il quale papa poco dopo gli assegnò anche la fanzione di collaterale di Borgo a Roma. Per ordine di Sisto V agli inizi del 1587 il F. fu ...
Leggi Tutto
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...