Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] non ripugnavano allora i principali dignitari ecclesiastici" (G. Campori, pp. X-XI) -, lasciava dunque Bologna per Roma. Sotto Giulio III, Medici era intanto stato nominato prefetto della Segnatura di Grazia e governatore di Campagna e Marittima ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] con la collaborazione del decano del Sant’Uffizio, Giulio Antonio Santori. L’astrologia, fino ad allora di 39 Cfr. P. Sarpi, Consulti, I, II, a cura di C. Pin, Pisa-Roma 2001, pp. 811-827.
40 Ma poiché il suo potere era limitato e per definizione ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ); ai ff. 2v-3r l'oratio "Saepenumero" rivolta a Giulio II con la data 1507 (f. 3r: "...Datum bononie Anno Arch. di Stato di Firenze, Arch. Mediceo av. il Principato. Inventario, II, Roma 1955, p. 430 (filza XLI, n. 432: lettera del B. al Magnifico ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] monsignor Luigi Tosi, il milanese don Giulio Ratti presidente della Società ecclesiastica, il -58.
F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Studium, Roma 1977.
G. Formigoni, L’Italia dei cattolici. Dal Risorgimento a oggi, il Mulino, ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] al campo de S. Lio" (57). Fu così che Giulio Gherlandi nel marzo 1559 ritornò in Italia per portare un messaggio, , 1967, pp. 77-117; Id., Riforma ed eresia a Vicenza nel Cinquecento, Roma 1992 (Italia Sacra, 50), pp. 55, 390-395, 423-427, 439-456 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Homo papae», l'Imperatore romano, «del divo Giulio erede, successor di Traiano», coronato dalle mani del VALLONE a Monaco di Baviera il 15 maggio 1965, e pubblicata nel volume Dante e Roma, Firenze, Le Monnier, 1965, pp. 347-69.
[27] La Donazione di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] " (A. Giustinian, Dispacci, III, p. 542).
"Lux statim orta est" (Ps. 96,11): così annuncia l'elezione di Giulio II, che certo riporterà l'ordine a Roma devastata da una selva d'armati e tormentata dal pericolo di scisma; il discorso si risolve in una ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] 2003.
S. Cassese, Lo spazio giuridico globale, Roma-Bari 2003.
Sui processi di riforma:
L. in Enciclopedia giuridica. Aggiornamento, 4° vol., Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1995, ad vocem.
G. Amato, Le autorità indipendenti, in Storia ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] e religioso, egli chiese e ottenne un trattamento di clemenza. Nel 1550 si recò per la prima volta a Roma durante il giubileo indetto da Giulio III, spinto verso la corte pontificia dal prelato e umanista Alvise Corner, col quale mantenne a lungo un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] dell'Italia unita: il paradigma disciplinare, pp. 89-145).
Storia dello Stato italiano dall'Unità ad oggi, a cura di R. Romanelli, Roma 1995 (in partic. M. Fioravanti, Le dottrine dello Stato e della costituzione, pp. 407-57).
G. Melis, Storia dell ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...