Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] unico cenno a quest'evento può essere rintracciato nella lettera a Giuliano di Chio dell'11 marzo 453, dove si esprime in termini San Leone il Grande e le invasioni dei Goti, Unni e Vandali, Roma 1944.
P. Brezzi, S. Leone Magno, ivi 1947.
P. Galtier, ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] alternativa d’impronta monastica. Aiutata dal sacerdote bolognese monsignor Giulio Belvederi, responsabile del Pontificio istituto di archeologia cristiana, e sostenuta dal vicario di Roma e da monsignor Pasetto della Congregazione dei religiosi, la ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] del D. si aggravarono improvvisamente. Ritiratosi in uno dei palazzi romani di Giovanni de' Ricci (forse quello di via Giulia), morì a Roma il 14 nov. 1556 e fu sepolto nella chiesa di S. Andrea della Valle.
Si sono volutamente tralasciate nel corso ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Pietro Martire Vermigli, Pier Paolo Vergerio, Agostino Mainardi, Giulio da Milano) non ottennero da lui che un’attenzione regime, in Clero e società nell’Italia moderna, a cura di M. Rosa, Roma-Bari 1997, pp. 321-389, in partic. p. 383.
96 B. Neveu ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] .
11 D. Foucault, Un philosophe libertin dans l’Europe baroque: Giulio Cesare Vanini (1585-1619), Paris 2003; F.P. Raimondi, Giulio Cesare Vanini nell’Europa del Seicento, Pisa-Roma 2005.
12 D. Abulafia, Cittadino e denizen: mercanti mediterranei a ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] cioè la cosmogonia.
4. Vivere in un mondo sacro
La storia di Roma, come la storia di altre città o nazioni, inizia con la fondazione di religioni straniere e di culti esoterici: Giulio Cesare e Tacito fornirono preziose informazioni sulle religioni ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] ecclesiastici e laici. La prima visita ed il primo convegno a Roma di un sovrano franco con un papa fu evento memorando, e da identificare con la basilica fatta erigere da papa Giulio I al III miglio della via Portuense l'"ecclesia sancti ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] è testimoniato dalle biografie dei papi Marco (336), Giulio I (337-352) e Adriano I (772-795 dal sec. 5°, per l'ufficio liturgico e la custodia dei santuari, mentre a Roma, dove già dal sec. 5° sembra esisterne uno femminile presso S. Agnese sulla ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] S. Agostino, sempre a San Gimignano, anch'essa disegnata da Giuliano e con altare scolpito da Benedetto tra il 1492 e il amichevole e premuroso, perché si recasse presso di lui a Roma con "alcune cose ed opere" eseguite su suo incarico ( ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] l'ambasciatore estense presso il Vaticano Giulio Grandi. Dalla corrispondenza epistolare emerge chiaramente Napoli 1962, pp. 141-145; A. Mango, La commedia in lingua del '500, Roma 1966, p. 110; R. Melzi, C.'s annotations to the Inferno, Paris 1966; ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...