BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] contro il parere del segretario di stato Giulio Maria Della Somaglia - che stimava sufficiente s.,104, 182, 192, e R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e Metternich,Roma 1963, passim; in particolare, sulla missione in Russia del 1826, si veda la ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] 'autunno del 1495 L. rientrava con il marito a Roma nel palazzo di S. Maria in Portico, che da tempo le era stato messo a disposizione dal padre, in condivisione con Adriana e Giulia. Lo Sforza, impegnato nell'estate del 1496 nel Napoletano contro ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] 1850,ad vocem; Torino, Museo del Risorgimento, Arch. Giulio, cart. 44; Ibid., Archivio Dabormida, cart. 502, 514-741; L. Ottolenghi, La vita e i tempi di G. P. di C., Torino-Roma 1882; T. Mariotti, G. P. di C., in L. Carpi. Risorgimentc. ital., IV, ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] di Alfonso d'Este; e, temendo l'arresto del duca, con lui e con Marcantonio Colonna fuggì da Roma forzando il passaggio a porta S. Giovanni.
Morto pochi mesi dopo Giulio II, il C. l'11 apr. 1513 si recò presso Leone X ad ossequiarlo e a congratularsi ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] al Collegio dei d ottori di Genova risulta che studiò diritto a Roma nel 1601-1602, poi a Bologna ed. infine a Parma fino i Savoia.
Nel frattempo scriveva una relazione della Congiura di Giulio Cesare Vachero, una delle opere sue più famose, ma ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] dell’Ordine al merito civile di Savoia. Dall’ottobre 1851 all’aprile 1852, fece un ultimo viaggio con Giulia di Barolo tra Firenze, Roma e Napoli; qui, nel febbraio 1852, li raggiunse l’eco della falsa notizia, pubblicata dalla stampa, di un ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] realtà l'immediata riscossa della nazione italiana. In un saggio su Giulio Cesare (n.s., IV [1847], pp. 49 ss., 283 , Una trama ed un tentativo rivoluz. dello Stato romano nel 1820-21, Roma 1910, pp. 263 s.; G. Paladino, La missione di T. Pescara ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] l’incarico a sei presidenti del Consiglio: Giulio Andreotti (del quale aveva respinto le dimissioni di : gli anni 1915-1945, Milano 1983; D. Lajolo, P. e i giovani, Roma 1983; R. Uboldi, P. soldato. Il dramma della prima guerra mondiale nei ricordi ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] cedeva la rocca al genero e alla figlia. Il 17 febbr. 1535 contro Guidubaldo, Giulia e la C., che aveva passato le festività natalizie a Urbino, era pronunciata a Roma la sentenza che li privava del feudo; tutti e tre erano inoltre scomunicati per l ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] della Dogana dei pascoli sotto la direzione del suocero, Giulio Gualtieri.
La M. trascorse l'infanzia presso il 1655 col nome di Alessandro VII.
Il nuovo papa comminò l'esilio da Roma alla M., che si ritirò prima a Orvieto e poi nei possedimenti di ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...