CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] edito di un certo impegno è probabilmente il Discorso del sig. Giulio Rospigliosi sopra l'Elettione di Urbano VIII, in F. Bracciolini, L'elettione di Urbano VIII, Roma 1628, pp. 484-493. A Roma, nel 1625, erano apparsi i Sonetti ed epigrammi per la ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] Rom, 1922 - Krumbach 1927, ad Indices. Per C. VIII e le Chiese orientali: Cardinal Giulio Antonio Santoro and the Christian East…, a cura di J. Kraicar, Roma 1966, ad Indicem; V. Peri, Chiesa latina e Chiesa greca nell'Italia postridentina (1564-1596 ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] a poco come vice legato a Ferrara presso il cardinale Giulio Sacchetti. Con questo il Chigi si unì in duratura ms. e archivistico utilizza L. v. Pastor, Storia dei Papi, XIV, 1, Roma 1932, pp. 311-538 (ma v. anche L. v. Ranke, Storia dei Papi ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] Cristina di Svezia che, attraversata la sua diocesi, si stava recando a Roma. Nel 1657 il papa, probabilmente su consiglio del suo segretario di Stato, Giulio Rospigliosi, lo nominò segretario della Congregazione dei Vescovi e dei Regolari e, alcuni ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] della guerra avevano dimostrato l'infondatezza dei calcoli del partito antiaragonese alla corte pontificia.
L'assenza da Roma di Giuliano, il principale artefice della linea bellicista del Papato, logorò la determinazione di I. VIII alla lotta, man ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] .
Amò l'arte, quantunque fosse ben lontano dal largo e illuminato mecenatismo di Sisto IV e di Giulio II. Ancora cardinale, s'era fatto costruire in Roma, tra Ponte S. Angelo e Campo de' Fiori un magnifico palazzo, che è ora Sforza-Cesarini, e ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] genere i cardinali anziani (creati da Alessandro VI e Giulio II), molti dei quali aspiravano al pontificato, ostili tutti Adriano.
La salute di A., già cagionevole per il clima di Roma e per l'eccessivo lavoro, peggiorò rapidamente ai primi di agosto ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] Genova, lasciando come suo vicario nell' Urbe il card. Giulio, e di qui passò in Francia con un viaggio per 1913. Un contributo di documenti inediti in A. Amelli, La chiesa di Roma e la chiesa di Milano nell'elezione di Alessandro III, Firenze 1910. ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] , anche se subordinatamente a quella di Giulio Rospigliosi che, divenuto papa (Clemente IX Per la figura complessiva, L. v. Pastor, Storia dei Papi, XIV, 1-2, Roma 1932. passim; R. Ritzler-P.- Sefrin, Hierarchia catholica...,V, Patavii 1952, p. ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] per opporsi alla citazione pontificia che gli intimava di recarsi a Roma. L'idea di affidare a un concilio il riavvicinamento tra trasferito a Bologna da Paolo III il 10 marzo 1547; Giulio III nell'ottobre del 1551 lo riportò a Trento, dove tenne ...
Leggi Tutto
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...