COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] storia della istituzione, sua funzione, condizioni ed effetti). Basandosi su Giulio Vittore, il C. ritiene che la regola "bis de ma di alto livello, è la Storia del diritto privato romano, Firenze 1889, in due volumetti, nella collana dei "Manuali ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] ebbe a compagni due futuri "colleghi" nel cardinalato, Giulio Serafini, di Bolsena, e Carlo Salotti, di Grotte erano cardinali, furono spesso veduti insieme a passeggio in qualche parco romano: Gasparri ad ascoltare, C. a parlar forte, come parlano ...
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Diritto canonico
Privazione dell’ufficio o dell’incarico prevista a carico del chierico, per eresia, apostasia o scisma, sacrilegio sulle sacre specie, gravi delitti contro il sesto precetto del decalogo [...] profanazione delle specie consacrate, di violenza fisica contro il Romano Pontefice, di tentato matrimonio civile, di concubinato o di 12 vescovi di Roma, da Lucio I (254) a Giulio I (352), con le indicazioni del luogo delle stazioni liturgiche ( ...
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Costituzione emessa nel 426 a Ravenna dall’imperatore romano d’Occidente Valentiniano III e diretta a disciplinare in giudizio le modalità con cui le parti, al fine di vincere la lite, potevano richiamare [...] i cinque giuristi contemplati dal provvedimento (i quattro maggiori di età tardo-classica, Emilio Papiniano, Domizio Ulpiano, Giulio Paolo ed Erennio Modestino, cui venne aggiunto Gaio, così insignito di un riconoscimento ufficiale postumo), purché ...
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Nel Medioevo, titolo sia di scritti consistenti essenzialmente in un raffronto, sia di sermoni tenuti in particolari adunanze come esercizio spirituale o scolastico.
C. legum Mosaicarum et Romanarum Opera [...] giuristi Gaio, Emilio Papiniano, Domizio Ulpiano, Giulio Paolo ed Erennio Modestino, oltre che dalle si proponeva di dimostrare ai pagani come taluni principi-base del diritto romano fossero stati in realtà anticipati dalla legge mosaica. ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] MOLTENI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raffaello BATTAGLIA
Angelo dinastie in Persia e la decadenza economica e politica del mondo romano attenuarono e infine interruppero questi rapporti.
Ben presto tuttavia un ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] Lipsia 1922, p. 318 seg.; L. A. Stella, Italia antica sul mare, Milano 1930; M. Rostovzev, Storia economica e sociale dell'impero romano, trad. ital., Firenze 1933, p. 202 e la lett. ivi citata.
Per il Medioevo e l'età moderna: W. S. Lindsay, History ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] dai quali i Visigoti si tenevano nettamente distinti, sebbene qualche romano sedesse fra i consiglieri del re. E quando i Franchi, Idazio, Giovanni di Biclaro, Isidoro di Siviglia, Eugenio e Giuliano di Toledo.
I Visigoti ebbero, come i loro fratelli ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] persona o a una classe di persone; l'esenzione da un peso o da altra regola gravosa. Ma nel più tardo periodo del diritto romano i confini tra le due specie di norme si offuscano e storicamente si dà il nome di privilegio a norme che all'aequitas non ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] forse alla Merope del Maffei, certamente al Giulio Cesare di Antonio Conti. Di quel tempo M. Sterzi, G. V. G. agente in Roma di Mr. Pignatelli, in Arch. soc. rom. di st. pat., XLVIlI (1925), pp. 201-391). Fra le raccolte totali delle opere tener ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...