Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] ):
(30) il medioevo è iniziato quando è caduto l’Impero Romano d’Occidente
(31) volesse il cielo ci fosse un complotto (« 19-48.
Herczeg, Giulio (1967), Lo stile nominale in italiano, Firenze, Le Monnier.
Herczeg, Giulio (1972), Infinito descrittivo ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] assolute):
(17) avendo Mario dimenticato di comprare il latte, Giulia lo rimproverò aspramente
In (17) il soggetto del gerundio è pieno de carni lucienti como pagone, roscio, varva longa», Anonimo romano, Cronica, XXVII, 345-346, p. 248); la loro ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] abbandonava, certo più che altro per spirito di avventura (Lalla Romano, Le parole tra noi leggere, p. 80).
Una Novecento, Bologna, il Mulino.
Lepschy, Anna L. & Lepschy, Giulio C. (1999), Soggetto e oggetto, in Iid., L’amanuense analfabeta ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] si incrociarono nuovamente nel Rinascimento, nell’opera di Giulio Camillo Delminio (1485-1544). La fiorente anagrammatica una definizione enciclopedica perfetta:
Marco Antonio = antico romano
Clint Eastwood = Old West action
Carol Voitila [sic ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] le opere di diversi economisti (Francesco Ferrara, Giulio Alessio, Enrico Barone, ecc.), spesso incerti tra commerciale dai primordi di Roma all’età moderna. I. Roma e i Regni romano-germanici, «L’Italia dialettale» 6, pp. 1-56.
Sosnowski, Roman ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] limitati a testi più legati alla poesia didascalica settecentesca del periodo romano, con qualche ritorno nel Bardo della Selva Nera (nitri V recenti) e dai due trattati redatti dal genero, Giulio Perticari (il primo sugli «Scrittori del Trecento»; ...
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Si chiamano proclitiche quelle parole (di solito ➔ monosillabi) che, non avendo accento autonomo, si appoggiano prosodicamente alla parola seguente, detta ospite, formando con essa un’unità accentuale [...] rispose che la caserma era ormai abbandonata al suo destino (Romano Bilenchi, Cronache dell’Italia nera, Roma, Editori Riuniti, 1984 portare, glielo sono riuscito a portare, ecc.
Lepschy, Giulio C. (1978), Saggi di linguistica italiana, Bologna, il ...
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L’accento melodico (o accento musicale) è un accento di parola (➔ accento) in grado di dare rilievo alla sillaba prominente per mezzo di una particolare configurazione melodica, cioè una variazione di [...] svedese, in Malmberg 1974, trad. it. 1994: 231 e in Romano 2008: 69-70).
La scarsa sensibilità degli italofoni verso un uso dissociato 1979), Introduzione alla fonetica, Torino, Einaudi.
Lepschy, Giulio C. (1962), Il problema dell’accento latino: ...
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I nomi dei giorni della settimana sono: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica. I nomi dei giorni da lunedì a venerdì sono di genere maschile e, in quanto tronchi, invariabili. [...] cui erano dedicati: Giano, Marte, Afrodite, Maia, Giunone, Giulio Cesare, Ottaviano Augusto. Invece i nomi da settembre a il settimo, l’ottavo, il nono e il decimo mese dell’anno romano, che iniziava a marzo.
I nomi dei giorni e dei mesi, di ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] i valichi alpini o lungo il litorale della Venezia Giulia, o anche attraversando l’Adriatico.
I Protolatini, termine al 6° sec. a.C., sono quella del cippo del Foro Romano sottostante al Lapis Niger, con andamento bustrofedico; quella del vaso a ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...