(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] (68) dalla ribellione del governatore della Lugdunensis, G. Giulio Vindice, che fu vinto, e nel 69 da quella delle dei regni autonomi dei Franchi, Burgundi e Visigoti. Il dominio romano si restrinse sempre più: l’ultimo territorio fedele a Roma fu ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] emporio marittimo particolarmente nel 12° e 13° secolo. Il nucleo romano di P. doveva trovarsi nella zona ora occupata dal duomo, cosiddetto Conciliabolo di P., conseguenza dell’interdetto lanciato da Giulio II contro i suoi nemici Alfonso d’Este e ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] alla Iugoslavia dell’Istria e di gran parte della Venezia Giulia e istituì dall’altra il Territorio libero di T., laterali e affreschi coevi. Il campanile, su resti di un edificio romano, fu ampliato nel 1337. Altre chiese: S. Giovanni Battista (11 ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] I, imprigionati e uccisi. Il contrasto con l'elemento romano fu accentuato dalla pubblicazione dell'editto di Giustino contro gli posteodosiane, e, per gli iura, dalle Sententiae di Giulio Paolo, ma con forma propria. Nessuna influenza sicura di ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] e a Mantova (1240), dove morì combattendo contro Ezzelino da Romano. Suo fratello Iacopino fu podestà di Todi (1234), Siena (1237 la guerra di Pisa; nel 1506 si arruolò nell’esercito di Giulio II e combatté contro i Bentivoglio (1508) e ancora contro ...
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Comune della prov. di Udine (50,6 km2 con 11.547 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone. Notevole centro commerciale, con [...] Nel territorio, viticoltura (refosco e verduzzo).
Sotto Giulio Cesare o Augusto si costituì la comunità detta interesse il tempietto di S. Maria in Valle, di caratteri romano-bizantini, con importante decorazione in stucchi, databile in un periodo ...
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(nederl. Nijmegen o Nijmwegen) Città dei Paesi Bassi, nella Gheldria. Corrisponde all’antico Noviomagus Batavorum, centro fortificato dei Batavi sulla destra del Reno. Distrutto nel 70 d.C. durante la [...] rivolta di Giulio Civile, fu sostituito da un castrum romano (Ulpia Noviomagus). Distrutta (7° sec.) e ricostruita dai Franchi, fu residenza temporanea di Carlomagno e più tardi (dal 1247) possesso dei conti di Gheldria. Nelle guerre tra Spagna e ...
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Moneta d’argento coniata nel 15° sec. nelle zecche dell’Italia meridionale, del valore di 12 denari o di un soldo, imitazione del grosso bolognino; il nome fu dato poi alla moneta di pari valore coniata [...] quattrini o di 1/10 di giulio, ma con 1/5 d’intrinseco meno del giulio; emesso in grande abbondanza, fu nel 1725 il b. di rame con il ragguaglio di 100 a 1 scudo romano, e le emissioni si susseguirono fino al 1866 quando fu sostituito dal soldo. Del ...
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Scrittore di cose tecniche e militari e magistrato romano (30 d. C. circa - 103 o 104). Pretore nel 70, console nel 74, fu al governo della Britannia dove nel 78 fu sostituito da Agricola; curator aquarum [...] di Roma nel 97; console ancora due volte (nel 98 e nel 100). Aveva militato in Gallia durante l'insurrezione di Giulio Civile nel 70 e partecipato a varie imprese militari in Britannia. Scrittore sobrio ed efficace, di lui si ricordano: De aquae ...
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Imperatore romano (n. nell'Illirico, 250 circa - m. Eboraco 306); è il fondatore della dinastia dei secondi Flavî. Discendente da umile famiglia, verso il 289 d. C. divenne preside della Dalmazia e forse [...] dignità di Augusto. Morì l'anno successivo in Britannia. Da Flavia Massimiana Teodora, figliastra di Massimiano, ebbe: Dalmazio, Giulio Costanzo, Annibaliano, Costanza, Anastasia, Teodora. Costantino gli era nato da una precedente unione con Elena. ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...