Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Roma, a cui subentrò il settimanale «Il Popolo nuovo», diretto da don Giulio De Rossi, e, dal 5 aprile 1923, il quotidiano «Il Popolo», dell’episcopato», notizia smentita da «L’Osservatore romano» del 13 aprile 192351.
Il fascismo, soprattutto ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] propria degli Etruschi. Questa concezione era nota al mondo romano a causa di secoli di intenso contatto, e soprattutto secolo tra la fine della Repubblica e il primo periodo giulio-claudio rappresenta il momento della massima integrazione tra le ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] di Versaglies è stata per l’Italia il rovescio della lega di Cambray, onde si rese tanto formidabile Giulio II, che come Bruto e Cassio fu l’ultimo romano, o sia italiano. Sarà in avvenire nello stato di natura l’Italia, cioè nullius, e vi faranno ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] esentati dalla giurisdizione del Sant'Uffizio e Giulio III aveva confermato questo privilegio nel 1552 e . 345-65.
Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci-A. Marzio-A. Romano, Roma 1983, pp. 453-54, 778, 802, 832, 849-52, 900, 905, ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] «considerò importante essere degnata di una sua visita»76; Giulio Africano, storico e letterato famoso, anch’egli legato alla unico fra quanti mai ebbero il supremo potere dell’Impero romano, fu amico di Dio sovrano dell’universo [θεῷ τῷ παμβασιλεῖ ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] una dote per il suo matrimonio con il muratore Simone Scamni.
Giulio III, asceso al soglio pontificio il 7 febbr. 1550, due anni prima; assicurò, inoltre, una cospicua dotazione al Collegio romano, operante dal 1551, e ne fece ampliare la sede. G. ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] passare un’area come l’Europa, che dopo il declino dell’Impero romano era in ritardo rispetto al mondo arabo e a quello cinese, in Mario Ferrari Aggradi, Paolo Emilio Taviani, Aldo Moro, Giulio Andreotti, Giuseppe Medici, Giorgio La Pira, Vittore ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] sapere profano che Agostino ha come riferimento nel mondo romano si riduce ormai a un'erudizione generica conseguibile successo di manuali come i Collectanea rerum memorabilium di Gaio Giulio Solino, redatti intorno alla metà del III secolo. Anche ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] dopo l’annullamento di tutti i privilegi da parte di Giuliano, essi furono ristabiliti solo in modo molto parziale, e la figura istituzionale che meglio rappresenta il cosiddetto Impero romano-cristiano, che inizia con Costantino, risulta difficile ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] venivano citati come autori Giustino, o Ireneo, o il presbitero romano Gaio, a cui la nota attribuiva il Labirinto, altro titolo e profana. L'opera trova analogia con quella di Giulio Africano e risente della temperie erudita e di apertura culturale ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...