Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] al di là dei rapporti con il diritto romano o germanico che si possano stabilire per particolari avverta che un grosso vale due solidi ovvero 24 denarii; v. anche Giulio Mandich, Delle prime valutazioni del ducato d'oro veneziano (1285-1346), ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] nel 1619 a ventiquattro anni; Nicola; Paolo (morto nel 1622) e Giulio, che entrò tra i Benedettini e fu poi vescovo di Novara.
si affaccia su piazza Campitelli, ai confini del ghetto romano. Come al solito improntò la propria esistenza a principi ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] e tolleranza nelle valli piemontesi dal 1559 al 1561, Romae 1958.
P. Paschini, Cinquecento romano e Riforma cattolica, ivi 1958.
Id., Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959.
M. Dierickx, Documents inédits sur l'Érection ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] V con la collaborazione del decano del Sant’Uffizio, Giulio Antonio Santori. L’astrologia, fino ad allora di fatto La chiesa e la repubblica, cit., p. 188.
65 Per il processo romano ai Bianchi cfr. D. Frascarelli, D. Testa, La casa dell’eretico. Arte ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] dell'epigramma); ai ff. 2v-3r l'oratio "Saepenumero" rivolta a Giulio II con la data 1507 (f. 3r: "...Datum bononie Anno domini 345-348; D. Dal Re, I precursori italiani di una nuova scuola didiritto romano nel sec. XV, Roma 1878, pp. 57 s., 72; R. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] cremonese monsignor Luigi Tosi, il milanese don Giulio Ratti presidente della Società ecclesiastica, il bellunese non poteva essere più chiara, condannando la tesi secondo cui «Il romano pontefice può e deve con il progresso, con il liberalismo e ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] tien camere al campo de S. Lio" (57). Fu così che Giulio Gherlandi nel marzo 1559 ritornò in Italia per portare un messaggio, che ci 1980, pp. 212-235; Salvatore F. Romano, Riflessi zwingliani nella divulgazione della riforma protestante radicale ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] . L'identica locuzione, con l'identico riferimento al popolo romano, si ripete nelle altre due lettere in quel gravissimo frangente fit papae,
«Homo papae», l'Imperatore romano, «del divo Giulio erede, successor di Traiano», coronato dalle mani ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] sua città potesse consolarlo durante l'imminente soggiorno romano, e Gasparino Borro, servita, il commento alla il D. venne eletto membro della legazione di sei oratori inviata a Giulio II, "per humiliarse più che se pole". Partito con gli altri ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] l’impossibilità di una definizione unitaria, come quella di potere esecutivo o cura concreta di interessi pubblici (S. Romano, Corso di diritto amministrativo. Principi generali, 19373, pp. 90 e sgg.; G. Zanobini, Amministrazione pubblica, in ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...