VORARLBERG
H. Swozilek
Regione storica dell'Austria occidentale.Fin dall'Antichità la regione - che giunge fino alle Alpi retiche e a N-O tocca il lago di Costanza (Lacus Brigantinus), dove era anche [...] dal 1363 fino all'ultimo quarto del sec. 15°; degno di particolare menzione è un volto santo con un giullare sulla parete settentrionale. Per l'esecuzione delle pitture nella chiesa di St. Magdalena a Feldkirch-Levis (S. Cristoforo, Adorazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le concezioni del corpo che connotano l’alto Medioevo inevitabilmente segnano anche l’esperienza del danzare. [...] e moderato del buon oratore e del buon cristiano. Soltanto a partire dal XII secolo l’immagine del giullare tende talvolta ad accogliere in sé inusuali aspetti positivi, progressivamente confermati dall’affermarsi di una cultura urbana connotata ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] il San Giacomo della Marca di Cosmè Tura; la robertiana composizione di Lucrezia, Bruto e Coliatino; una Deposizione dell'Ortolano; il Giullare, il ritratto d'Alfonso I d'Este, la grande ancona con l'alfiere San Giorgio di Dosso Dossi; un'ancona e l ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] rinnovato dal Parini e durato (con l'eccezione della "dignità" riconosciutagli da Croce) fin oltre il Carducci che lo ebbe per "giullare di tutto e di tutti, di favoriti e di favorite" (Letturedel Risorg., in Ediz. naz. delle opere, XVIII, pp. 11 s ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] pregio ma démodé e capi da donna, accessori e trucco femminili, capelli ricci cotonati, gioielli di famiglia, eccessi da giullare e retorica di un fine intellettuale. Di letture e conoscenze inconsuete per un ragazzo della sua età, espresse subito ...
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canzoni di gesta
Antonio Viscardi
. Gli studiosi unanimemente ritengono che D. abbia conosciuto le canzoni di gesta francesi, e in particolare la maggiore e la più divulgata di esse, la Chanson de Roland: [...] è la continuazione e fu intitolata dal Michelant La prise de Pampelune. Nicolò - ha scritto Vincenzo Crescini - " non fu giullare da strapazzo che ridicesse le favole epiche in mezzo al popolo, ma poeta di corte cosciente dell'opera propria, che non ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] e dell'attività di F. di oltre un cinquantennio.
Alla folgoriana corona dei mesi qualche codice affianca una parodia del giullare aretino Cenne della Chitarra che oppone a ogni plazer folgoriano uno speculare enueg, elenco delle noie che si possono ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] l'atmosfera complessivamente cupa e nell'enfatizzare la scena finale della tempesta. Tra i vari personaggi spicca quello del giullare, una sorta di proiezione critica della mente del sovrano e figura speculare a quella di Sancio nel Don Chisciotte ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] ): della peculiarissima condotta canora di questa parte, della mistura di turpitudine e tenerezza consustanziale alla figura del giullare ferito nell’amor paterno, ma anche dell’idea stessa di ergere il baritono dal ruolo obbligato dell’antagonista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agiografia dei secoli XI e XII è in evoluzione e partecipa alle novità del tempo. Tra i modelli di santità, [...] e non nobili sono, in Italia, Ranieri di Pisa e Omobono di Cremona. Il primo vive da eremita dopo essere stato un giullare e un cantastorie; il secondo è un lavoratore, e ha modo di santificarsi restando nel mondo. Eremiti e laici sono dappertutto e ...
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giullare
s. m. (raro il f. -aressa) [dal provenz. joglar, che è il lat. iocularis: v. giocolare1]. – 1. a. Personaggio tipico del tardo medioevo: giocoliere, saltimbanco, buffone e acrobata, esperto nell’arte di divertire il pubblico col canto,...
giulleria
giullerìa (o giullarìa) s. f. [der. di giullare], letter. – Atto, discorso, comportamento da giullare, o da buffone: vergogna! un segretario della Municipalità perdersi in cotali giullerie! (I. Nievo); ant., l’arte, la condizione,...