FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] se ogni scrupolo e ogni terrore si fossero consumati in quell'incendio d'amore; e nelle ore dello spasimo più intenso il giullare del buon Dio riprese a cantare. Ripeteva di voler tornare ai primordî della sua conversione, alla cura dei lebbrosi, all ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] In questa chiave, con questo stile, ma se vogliamo reso anche più aereo e impalpabile da un respiro più delicato di poesia, il Francesco giullare di Dio (1950): non la vita di un santo, ma la vita vista da un santo, la terra, la nostra realtà terrena ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] , peggiore dell'usura. Le frodi commerciali, l'usura, i mestieri illeciti (dalla prostituzione femminile e maschile all'arte del giullare), il lusso e lo sperpero dei beni sono argomenti inevitabili in città ricche come Firenze e Pisa. G. li affronta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] , era pensato per un tipo di fruizione che abbiamo perduto: era infatti “messo in scena” nella performance del giullare, caratterizzata dal canto e dall’accompagnamento di uno strumento musicale (che contribuisce alla dimensione corale e “affettiva ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] il N. teatrale di Napoli milionaria di Eduardo De Filippo, mentre con Stromboli Rossellini (che realizzò sempre nel 1950 Francesco, giullare di Dio e successivamente l'intenso Europa '51, 1952) volle sempre più allontanarsi in una coerente scelta di ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] dunque ch’io fui a porre in iscena a Firenze nel mese di Gennaio la mia Medea, e che questa surclassò il Giullare verdiano [allusione al Rigoletto], e così pure il Trovatore, il quale cadde come corpo morto cade. Tu vedi dunque, mio Gaetaniello, che ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] , di esprimersi e comportarsi fuori o contro le consuetudini e le regole sociali. Ma Bertoldo, che non è buffone né giullare, divenuto consigliere del re e quindi entrato nella corte, finirà per morire "per non poter mangiar rape e fagiuoli", ovvero ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] Luigi XV; ma era destinata a suscitare sconcerto la nuova maschera del divo che trasformava il G. in una sorta di sinistro giullare, incipriato, con la parrucca bianca, i nei e la bocca a cuore (e nella rincorsa di travestimenti che il film proponeva ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] varietà, rinnovò i successi di pubblico con Tocca la frusta di Luigi Chiarelli, Zeffirino di Giancapo (Giovanni Capodivacca), Il giullare di G. Bevilacqua, Il Cantastorie di Alberto Simeoni e Ferrante De Torres, Il Barone di Corbò di Luigi Antonelli ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] )
Si registrano inoltre costrutti particolari. Molto diffuso è il modulo fare + intensificatore + che:
(39) con grande stanzia [il giullare] adomandava che li facesse ragione, e fece tanto che fece restare lo cavaliere (Novellino IV, 22)
Frequente è ...
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giullare
s. m. (raro il f. -aressa) [dal provenz. joglar, che è il lat. iocularis: v. giocolare1]. – 1. a. Personaggio tipico del tardo medioevo: giocoliere, saltimbanco, buffone e acrobata, esperto nell’arte di divertire il pubblico col canto,...
giulleria
giullerìa (o giullarìa) s. f. [der. di giullare], letter. – Atto, discorso, comportamento da giullare, o da buffone: vergogna! un segretario della Municipalità perdersi in cotali giullerie! (I. Nievo); ant., l’arte, la condizione,...