Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] in pubblico da un solo dicitore, il quale variando la voce recitava tutte le parti. E alla recitazione d'un unico giullare erano destinati, si afferma, molti poemi specialmente dialogati.
In Francia, i veri e proprî attori di professione si vogliono ...
Leggi Tutto
Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] al Pascoli di rifinire e migliorare. Quanto all’excessus mentis di Enzio perduto dietro la cantilena lunga di un giullare, si tratta dell'espressione più sublime di un 'incanto' (o 'incantamento') perseguito a partire dall'eccellenza pseudo-popolare ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] prestito dal trovarobato, un guitto ingemmato da intellettuale e così via. I libri ormai li recensisce un “simpatico” giullare. Gli uomini di pensiero sono presentabili se accettano la guitteria di un talk show. La prosopopea è soverchiante rispetto ...
Leggi Tutto
Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] prezzo e il quadrato di un ippopotamo".
Nessuno però sembra essere in grado di esaudire la richiesta.
Il più saggio è il giullare: lui sa che la Luna è diversa per ognuno di noi e basta chiedere alla Principessa qual è la sua. Solo così riuscirà ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] ), che consta di tre lasse monorime di otto-novenari, non è di argomento propriamente religioso, ma fu composto da un giullare in contatto con ambienti religiosi per celebrare il vescovo Grimaldesco di Iesi (Salva lo vescovo senato «salva, o Dio, il ...
Leggi Tutto
povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] perciò creatura viva da corteggiare e amare nelle forme e nei modi della poesia cavalleresca, da cantare e celebrare come " giullare di Dio " e " araldo del Gran Re ".
Ovviamente, quando il numero dei fratelli, i frati minori, crebbe e si rese ...
Leggi Tutto
Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] lo stile recitativo fortemente gestuale, la lingua inventata e la narrazione monologante, elementi improntati al mito del giullare, e realizzati pienamente nelle molteplici versioni di Mistero buffo. Il senso della narrazione ha costituito anche l ...
Leggi Tutto
Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] . Escluso il nobile Guerau de Cabrera (m. 1198-99), che sa perfettamente l'arte giullaresca e l'insegna al giullare Cabra (1170), essi appartengono quasi tutti alla splendida e cavalleresca generazione che finì sui campi de Las Navas contro í ...
Leggi Tutto
Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] ciclica su Buovo d'Antona, sulla madre e la giovinezza di Carlomagno, ecc., raffazzonata di su racconti francesi da un anonimo giullare veneto (sec. XIII o inizî del XIV), e due poemi d'invenzione per gran parte italiana (l'Entrée d'Espagne di ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] film come «molto interessante, forse il secondo film interessante nella storia del cinema religioso in Italia, dopo Francesco giullare di Dio di Rossellini»81; ai suoi occhi
«la sacra rappresentazione cinematografica che Pasolini ha costruito sulla ...
Leggi Tutto
giullare
s. m. (raro il f. -aressa) [dal provenz. joglar, che è il lat. iocularis: v. giocolare1]. – 1. a. Personaggio tipico del tardo medioevo: giocoliere, saltimbanco, buffone e acrobata, esperto nell’arte di divertire il pubblico col canto,...
giulleria
giullerìa (o giullarìa) s. f. [der. di giullare], letter. – Atto, discorso, comportamento da giullare, o da buffone: vergogna! un segretario della Municipalità perdersi in cotali giullerie! (I. Nievo); ant., l’arte, la condizione,...