- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] ragione di questo suo carattere, in Italia e altrove, e si propaga non per motivi meccanici come sarebbe l'esodo dei giullari dalle terre provenzali al tempo delle sanguinose lotte degli Albigesi, ma per un'intima virtù espansiva e per le esigenze e ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] attivo centro di vita culturale e di poesia cortese: ai convegni e alle feste nel palazzo di S. Agostino non mancavano giullari e rimatori, fra i quali va menzionato Ferrarino da Ferrara.
Sposata a Tolberto dei Caminesi "di sotto" prima del 1291(nell ...
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Nato il 9 ottobre 1261, succeduto al padre Alfonso III nel 1279, morì il 7 gennaio 1325. Di poca importanza fu l'unica guerra ch'egli combattè, contro Ferdinando IV di Castiglia (1295-97). Fu amareggiato [...] che fossero tradotte in portoghese molte opere castigliane, arabe, latine. Alla sua corte affluivano da ogni parte della penisola poeti e giullari, e poeti erano il re stesso e i suoi figli D. Alfonso Sanchez e D. Pedro conte di Barcelos. Su tutti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi testi in volgare prendono forma – sul finire del XII secolo – come “contrasti” [...] della cultura duecentesca viene riscattato alla fine da san Francesco che non esita a definire provocatoriamente i suoi frati giullari di Dio, ioculatores Domini.
Confraternite e laudari: dal Pianto di Iacopone alla leggenda di Sancto Tomascio
La ...
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giga
Raffaello Monterosso
Sul valore poetico della similitudine di Pd XIV 118 (E come giga e arpa, in tempra tesa / di molte corde, fa dolce tintinno / a tal da cui la nota non è intesa), si v. la voce [...] e in età rinascimentale, la g., perduta la sua antica nobiltà, era divenuta strumento musicale caratteristico dei giullari, e poteva quindi, senza alcuna irriverenza, identificarsi con altro oggetto casualmente dotato dello stesso nome.
I più ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] non si indirizza più ad ascoltatori che si esaltano alle gestes del martire cristiano secondo la recitazione improvvisata dei giullari, ma ad un pubblico che può interessarsi alla lettura di un fatto virtuoso, umanamente realizzabile.
Poco più tardi ...
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TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] era l'erede d'un tipo sociale che accusava la decadenza della cultura latina e medievale (il mimo; si veda giullari); il trovatore invece rappresentava il nuovo poeta, uscito da una particolare società e nutrito d'una speciale sensibilità umana e ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] degni di imitazione. Dalla scuola e dal clero vennero nel Medioevo esempî e suggerimenti letterarî, i quali, per opera dei giullari e dei cantastorie influirono anche sulla poesia popolare o popolareggiante. Le canzoni di gesta, i romanzi cortesi o ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] cui si è creduto di poter fare corrispondere, in termini di categorie socio-letterarie, l'ascrizione di C. alla categoria dei giullari (A. Gaspary, Storia della letter. ital., I, Torino 1887; p. 66; G. A. Cesareo, La poesia siciliana..., pp. 305 s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spettacolo di intrattenimento novecentesco si è sviluppato in diverse forme, dal café [...] rintracciare le prime forme di quello che sarà poi lo spettacolo di intrattenimento nelle esibizioni dei menestrelli e dei giullari del Medioevo, nelle forme tipiche di spettacolo delle fiere e del circo, nella commedia dell’arte, fino ai vaudeville ...
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giulleria
giullerìa (o giullarìa) s. f. [der. di giullare], letter. – Atto, discorso, comportamento da giullare, o da buffone: vergogna! un segretario della Municipalità perdersi in cotali giullerie! (I. Nievo); ant., l’arte, la condizione,...
ministriere
ministrière (o ministrièro; anche minestrière e menestrière) s. m. [dal fr. e provenz. ant. menestrier, variante di ménestrel: v. menestrello], ant. – Lo stesso che menestrello, nel suo sign. originario e più ampio: aveva giullari...