GUIDALOSTE da Pistoia
Monica Cerroni
Nacque a Pistoia forse nella prima metà del XIII secolo. Fu di professione ioculator, giullare, alla corte di Guido Pace Guidi dei conti di Romena, presso la corte [...] 1990, lettera XI, pp. 129-131; A. Pellizzari, Vita e opere di Guittone d'Arezzo, Pisa 1906, pp. 206 s.; G. Bonifacio, Giullari e uomini di corte nel Duecento, Napoli 1907, pp. 62, 102 s.; G. Zaccagnini, I rimatori pistoiesi dei secoli XIII e XIV ...
Leggi Tutto
COSSEZEN
Mario Pagano
Rimatore del sec. XII, originario dell'Italia settentrionale, e solitamente considerato il primo trovatore italiano; di lui si ignorano sia la data di nascita sia quella di morte.
Le [...] dalla strofa XIII, vv. 73-78, del sirventese di Peire d'Alvernha Chantarai d'aquestz trobadors, rassegna satirica di trovatori e di giullari a lui coevi: "E l dotzes, us veilletz lombartz, / que clama sos vezins coartz, / et ill eis sent de l'espaven ...
Leggi Tutto
NUNES VAIS, Mario
Fabio Ionni
NUNES VAIS, Mario. – Nacque a Firenze il 16 giugno 1856 da Moisè e da Lucilla Bonaventura, famiglia ebrea proveniente da Livorno.
Compì gli studi nell’Istituto Svizzero [...] il mestiere di agente di cambio. Dopo le nozze con Sofia Uzielli (1881) le dimore di famiglia in campagna (a Pian de’ Giullari) e in città (prima in via Pandolfini, poi dal 1895 in piazza dell’Unità, infine dal 1924 in Borgo degli Albizzi) divennero ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] ), Volti di pietra (Firenze 1943), e le più distese, schematiche storie della letteratura e dell'arte, come il citato Pian dei Giullari (dodici volumi, ibid. 1945-1952) e Belvedere (ibid. 1957-1970) anch'essa in dodici volumi; una sorta di Pian dei ...
Leggi Tutto
CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] attivo centro di vita culturale e di poesia cortese: ai convegni e alle feste nel palazzo di S. Agostino non mancavano giullari e rimatori, fra i quali va menzionato Ferrarino da Ferrara.
Sposata a Tolberto dei Caminesi "di sotto" prima del 1291(nell ...
Leggi Tutto
BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] non si indirizza più ad ascoltatori che si esaltano alle gestes del martire cristiano secondo la recitazione improvvisata dei giullari, ma ad un pubblico che può interessarsi alla lettura di un fatto virtuoso, umanamente realizzabile.
Poco più tardi ...
Leggi Tutto
CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] cui si è creduto di poter fare corrispondere, in termini di categorie socio-letterarie, l'ascrizione di C. alla categoria dei giullari (A. Gaspary, Storia della letter. ital., I, Torino 1887; p. 66; G. A. Cesareo, La poesia siciliana..., pp. 305 s ...
Leggi Tutto
SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] del Duecento in Italia settentrionale, compose il sirventese Li fol e·il put e·il filol (BdT 10.32), contro i giullari della nuova generazione (v. Guida - Larghi, 2014, p. 365, e la scheda della Bibliografia elettronica dei Trovatori; la datazione è ...
Leggi Tutto
DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] , di evidente tradizione carnevalesca, la nomina è percepita concordemente dai contemporanei come riconoscimento di eccellenza tra i giullari e di onorabilità, così come il titolo cavalleresco di D. viene costantemente opposto a quelli immeritati o ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] suo amore istintivo e sensuale per la bella Geva: Fantastica visione di Parri da Pozzolatico moderno poderajo in Pian de' Giullari (preceduta da una lettera all'Onorandissimo Messer Dante Alighieri), Lucca 1613; La Geva e una canzone inedita di A. A ...
Leggi Tutto
giulleria
giullerìa (o giullarìa) s. f. [der. di giullare], letter. – Atto, discorso, comportamento da giullare, o da buffone: vergogna! un segretario della Municipalità perdersi in cotali giullerie! (I. Nievo); ant., l’arte, la condizione,...
ministriere
ministrière (o ministrièro; anche minestrière e menestrière) s. m. [dal fr. e provenz. ant. menestrier, variante di ménestrel: v. menestrello], ant. – Lo stesso che menestrello, nel suo sign. originario e più ampio: aveva giullari...