CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] attivo centro di vita culturale e di poesia cortese: ai convegni e alle feste nel palazzo di S. Agostino non mancavano giullari e rimatori, fra i quali va menzionato Ferrarino da Ferrara.
Sposata a Tolberto dei Caminesi "di sotto" prima del 1291(nell ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] (i "mediocres") si è sovente correlata, in temini di categoria socioletteraria, l'appartenza di C. alla classe dei giullari. Nel testo del Contrasto, inoltre, il corteggiatore insistente viene apostrofato con il termine di canzoneri, inteso da alcuni ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] christiani et debent esse" (Andrea d'Isernia, 1773, p. 45). Ugualmente significativo risulta il provvedimento contro i giullari che, come chiariva Andrea d'Isernia "non debent facere contumeliosas seu ignominiosas cantilenas" (Capasso, 1871, p. 386 ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] donne filavano e si facevano aiutare dalle ancelle; spesso si facevano leggere libri. E poi c'erano cantastorie e giullari di passaggio, che sapevano anche suonare vielle (specie di chitarre) e pifferi e raccontavano le imprese di valorosi guerrieri ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] grandi nomi, non bisogna dimenticare lo stuolo di oscuri cortigiani letterati e soprattutto di musici, attori, improvvisatori e giullari, a beneficio dei quali L. X dissipò molta parte delle sue ricchezze. La generosità con cui usava retribuire ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] , le quali entravano nei bagni pubblici insieme alle "donne oneste" o avevano residenza entro le mura urbane; contro i giullari (Riccardo di San Germano, 1936-1938, a. 1221). Nell'anno successivo, il 1222 (quando, a Catania, morì l'imperatrice ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] deliberate nel 1221, in una Curia generale riunita a Messina, contro i giocatori di dadi, i blasfemi, le prostitute, i giullari, gli ebrei, a salvaguardia dell'ordine pubblico e della morale pubblica (Riccardo di San Germano, 1936-1938, a. 1221). Nel ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] testimonianza di una cultura della S.: una cultura che, nascendo a ridosso della vicenda guerriera, trasmessa oralmente da giullari, non può che essere incentrata sulla glorificazione delle imprese e degli eroi più famosi: Bernardo del Carpio, Fernán ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] varie regioni e di diverso carattere (scritti e ricordi privati, sermoni, ritmi, da cui possiamo ricostruire l’esistenza di giullari che vagavano per le piccole corti ecclesiastiche o laiche e vi cantavano rozze composizioni in versi).
Ai primi del ...
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giulleria
giullerìa (o giullarìa) s. f. [der. di giullare], letter. – Atto, discorso, comportamento da giullare, o da buffone: vergogna! un segretario della Municipalità perdersi in cotali giullerie! (I. Nievo); ant., l’arte, la condizione,...
ministriere
ministrière (o ministrièro; anche minestrière e menestrière) s. m. [dal fr. e provenz. ant. menestrier, variante di ménestrel: v. menestrello], ant. – Lo stesso che menestrello, nel suo sign. originario e più ampio: aveva giullari...