Elice
Giovanni Buti
Renzo Bertagni
È il nome meno comune della ninfa Calisto, del seguito di Diana e sua prediletta, che fu sedotta da Giove e resa madre di Arcade. In conseguenza di questa colpa fu [...] scacciata da Diana e, dopo il parto, fu trasformata in orsa da Giunone. Da Giove poi venne trasformata in costellazione - l'Orsa Maggiore - e uguale sorte ebbe il figlio, divenuto Boote, il ‛ bovaro ', o Arctofilace, il ‛ guardiano dell'Orsa ' (Ovid ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascere e crescere
Maria Monteleone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come tutti i momenti di passaggio importanti della vita, anche quelli [...] Maximus. Alla dea, presso l’altare a lei dedicato, offre una moneta, proprio come i suoi genitori l’avevano fatto in onore di Giunone Lucina al momento della sua nascita. A Roma, oggi, è nato un nuovo cittadino.
Da virgo a mulier: le nozze
Se per i ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] . hist., xxxvi, 35) che suo padre Polycharmos fece una statua di Afrodite che doveva essere pregevole perché fu posta nel tempio di Giunone dedicato da Metello accanto a quella di Doidalsas (v.). I nomi di Polycharmos e di Ph. ricorrono a Rodi in un ...
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Architetto. Fiorì nella seconda metà del sec. II a. C., e costruì (dopo il 138 a. C.) a Roma, nella regione del Circo Flaminio, il Tempio di Marte. Probabilmente prima, tra il 149 e il 146, aveva costruito [...] anche i templi di Giove Statore e di Giunone Regina, nella medesima parte del Campo Marzio. I due ultimi, dedicati da Q. Metello Macedonico, furono i primi templi in marmo, e quello di Giove il primo tempio circondato da colonne, che Roma vedesse. Le ...
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Egina
Clara Kraus
Piccola isola della Grecia, situata nel golfo Saronico di fronte ad Atene. Il nome della località ricorre in If XXIX 59 Non credo ch'a veder maggior tristizia / fosse in Egina il popol [...] tutto infermo, a proposito della peste che in età mitica vi sarebbe stata mandata da Giunone per punire dei suoi amori con Giove la ninfa E., dimorante nell'isola che da lei prese il nome.
La pestilenza avrebbe distrutto l'intera popolazione di E., ...
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Moglie (m. 410) di Stilicone, nipote e figlia adottiva dell'imperatore Teodosio; sua figlia Maria e più tardi la figlia minore Termanzia sposarono Onorio. S. esercitò una forte influenza politica alla [...] e poi a quella di Milano; viva impressione fece a Roma il suo gesto antipagano, quando tolse la collana al simulacro di Giunone e se ne adornò. Fu travolta, assieme ai figli, nella disgrazia di Stilicone (408); durante l'assedio di Alarico a Roma fu ...
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Collegio sacerdotale creato nel 196 a. C. a Roma con l'incarico di curare la preparazione e la celebrazione dell'epulum Iovis. Era questo un sacrificio in forma di banchetto (epulum), che si celebrava [...] in occasione dell'annuale della fondazione del tempio di Giove Capitolino, in onore di Giove, Giunone e Minerva. Un simile banchetto si celebrò più tardi il 13 novembre, durante cioè i ludi plebei (4-17 novembre), mentre l'epulo del 13 settembre ...
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Il 5° giorno del mese romano antico (nonae quintanae), il 7° nei mesi di 31 giorni dell’anno pregiuliano o ‘numano’, cioè in marzo, maggio, luglio, ottobre (nonae septimanae), perché sempre 9 giorni prima [...] idi (comprese).
N. caprotine (lat. Nonae caprotinae, connesso con caper «capro») Festa femminile della fecondità in Roma antica, peculiare delle ancelle, in onore di Giunone Caprotina; si celebrava il 7 di luglio sotto un caprifico o fico selvatico. ...
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Il più popolare degli eroi greci, oggetto d'un grandissimo numero di miti. Zeus, invaghitosi di Alcmena moglie di Anfitrione, ne inganna l'onestà presentandosi sotto le spoglie del marito assente. Era, [...] ).
L'E. romano dunque, giunto nel Lazio, acquista caratteristiche italiche e si associa a la Bona Dea, Carmenta, Fauno, Diana, Giunone, Cerere, divinità tutte di carattere agrario o fecondativo, e care a un popolo di agricoltori, cui egli propizia l ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Teano
Mario Pagano
Teano
Città antica (lat. Teanum Sidicinum) sita sulle fertili propaggini del Roccamonfina, vulcano non più attivo.
Le prime [...] miliario costantiniano della via Latina è ancora visibile al suo posto. In località Loreto è l’imponente santuario a terrazze di Giunone Populonia, del quale sono visibili i muri di terrazzamento del III sec. a.C. e di età sillana. Sono stati scavati ...
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giunonico
giunònico agg. (pl. m. -ci). – Di corpo femminile che ricorda le forme tradizionalmente attribuite alla dea Giunone, cioè prosperose ma ben proporzionate, congiunte a maestà di portamento: aspetto g.; forme g.; un seno g.; una g....
giunonio
giunònio agg. [dal lat. Iunonius], letter. – Della dea Giunone, che appartiene o si riferisce alla dea Giunone: la g. vergine, Iride, che era creduta sua messaggera. Anche, ma più raro, con il sign. di giunonico.