BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] la collaborazione al periodico del Gruppo universitario fascista (GUF) pisano, il Campano, con articoli di carattere politico e . Come rappresentante di tale partito fu nella prima giunta comunale nominata dal Comitato di liberazione nazionale (CLN ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] neppure in punto di morte. Il frate pisano Domenico Arrighi descrisse al domenicano Botonio la morte L'Accademia degli Ortolani, ibid., pp. 149-170; D. Camerini, I Giunti tipografi editori di Firenze, Firenze 1978, s.v.; A. Poliziano, Detti piacevoli ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] Toscana (punto di approdo della poesia siciliana giunta attraverso le grandi raccolte manoscritte), il frammento le loro stesse biografie presentano larghissime zone d’ombra: Galletto Pisano, Compagnetto da Prato, Neri de’ Visdomini, Neri Poponi ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] aspirazione a ottenere la cattedra di matematica dello Studio pisano, manifestata con evidenza in quegli anni dal M. una raccolta (Anacreonte tradotto in versi italiani da vari. Con giunta del testo greco e della versione latina di Giosuè Barnes, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] implicazioni che avevano condotto alla condanna dello scienziato pisano.
Subito a seguire un altro passo – anch pioggia le rane, semplicemente, uscivano dai loro nascondigli. Giunta alle orecchie degli scienziati della Compagnia di Gesù – Athanasius ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] . Un anno dopo egli ha per le mani almeno due lavori: una commedia in versi, mescidata di vari dialetti (La vedova), giunta alla fine del primo atto, e la descrizione delle feste del 1565-66.
Quest'ultima opera, nota come "Descrizione dell'apparato ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] Laurenziano Rediano 9, della Biblioteca Mediceo Laurenziana di Firenze, pisano, edito diplomaticamente, per la sezione delle rime, da T in dieci libri raccolte e stampate dagli eredi di Filippo di Giunta, Firenze 1527 e il Libro siciliano in G. M. ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] , professore d'etica e politica aristotelica nello Studio pisano, l'A. ne ottenne il posto, pur Rass. volterrana, V,2, luglio-dic. 1931 pp. 33-36; R. Ridolfi, Giunte alla biografia e alla bibliografia del Bargeo, in La Bibliofilia, XXXIX (1937), pp. ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] non è possibile isolare distintamente i tre periodi, e, per giunta, è da dubitare se abbia avuto un periodo corrispondente al vi lavorava da tempo, sulla scia del suo maestro pisano Francesco Bonamico. Altrettanto faceva il Sarpi, imbrigliato dalla ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] sovrapposizione di una vera e propria ritraduzione toscana (pisano-lucchese, pistoiese, fiorentina) a un originario ibridismo, quella dell'unico poeta della Magna Curia di cui ci sia giunta per intero una canzone (Pir meu cori alligrari) in veste ...
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s. m. inv. Acronimo di Programma operativo regionale. ◆ [Italo Masala] Farà il ponte verso le elezioni, dicono. E lui conferma: «Certo, la mia giunta non potrà essere di lungo respiro e quindi dovremo concentrarci su alcuni obiettivi»....