Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] nelle bussole nautiche fino alla metà del XVI sec. quando Gerolamo Cardano la descrisse nel 1550 nel suo De subtilitate, attribuendole così il che, applicato a un anello di sospensione o montato su un giunto universale, poteva essere usato per ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] si erano misurati Giocondo, Pietro Bembo e Gerolamo Cardano. Con le carpenterie lignee Palladio dovette misurarsi insieme perfettamente integrate l’una nell’altra grazie a studiati giuntidi passaggio, risolti con la stessa naturalezza con cui – ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] articolo del 1672, Newton spiegò come fosse giunto alla decisione di intraprendere i suoi esperimenti sulla scomposizione della luce la teoria della formazione dei fossili enunciata da Cardano (di cui aveva letto una traduzione francese), basandosi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] Filippo Buonanni (1638-1725), da figure sfuggenti di novatores come Gerolamo Cardano (1501-1576) e Paracelso (1493-1541), dei corpi lutei nel relativo 'testicolo', i quali, giunti a maturazione, erano scoppiati lasciando una piccola lacerazione sul ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] quanto sia mancata in Gerolamo Cardano l'affermazione esplicita della possibilità di generazione spontanea dell'uomo, y Tierra Firme del Mar océano, uscita a partire dal 1535. Giunto in America nel 1514 e installatosi a Santo Domingo, dove redasse ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] la cura editoriale, per conto soprattutto dei Giunti, di vari testi scientifici e pubblicò quell'Axiomaticum Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Curia del podestà, Carte di corredo 449; Arch. di Stato di Firenze, Carte del card. di Ravenna, 7, ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] sostanzialmente di mano del Galilei, che avanzò l'ipotesi alternativa che le comete fossero addensamenti di vapori terrestri giunti negli come la tesi del Discorso fosse assimilabile a quelle di G. Cardano e B. Telesio sull'argomento, si portavano ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] a pagamento. In lui l'astrologia non fu un mero residuo, essendo fondata su un naturalismo non giunto a esiti eterodossi in religione ma attento, come quello di un Cardano, alle basi organiche della psiche. Scrisse per Vincenzo Gonzaga un trattatello ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] altro.
Secondo il Vailati (p. 570), il B. sarebbe giunto fino ad "affermare la completa indipendenza delle velocità dei gravi dal se il grave viene fatto cadere in mezzi di differente densità. Il Cardano (Opus novum de proportionibus, Basileae 1570, ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] incontrò clandestinamente il generale R. Cadorna, appena giunto a Ferrara al comando della divisione Ariete, per per la quale si rimanda alla Bibliografia marchesiana, a cura di M. Steri, Cardano al Campo 2006, oltre alle opere citate, si ricordano in ...
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cardano
s. m. [tratto dall’agg. cardanico]. – 1. Giunto cardanico. 2. C. ottico, sistema di specchi, prismi e lenti, usato in fotogrammetria per deviare in una direzione fissa un fascio di raggi proveniente da una direzione qualsiasi.
cardanico
cardànico agg. [dal nome dell’inventore, il matematico G. Cardàno (1501-1576)] (pl. m. -ci). – Giunto c. o giunto di Cardano, particolare tipo di giunto, utilizzato per es. negli autoveicoli, che consente la trasmissione del moto...