PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] di Rota (1544) e vicario di Giovanni Battista Cicala, uditore generale della Camera apostolica, meritando fama di valente giureconsulto. Il legame con Cicala fu inoltre determinante nell’orientarlo alla tonsura, a una carriera curiale che non tardò a ...
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BEVILACQUA, Giovanni Battista
Alfredo Cioni
Ultimo figlio di Nicolò, nacque a Venezia nel 1565. Condotto a Torino, aveva otto anni quando il padre venne a morte, lasciandolo crede di tutte le sue sostanze: [...] i membri del consiglio di tutela (il consigliere ducale e "gran gabelliere" Bernardo Castagna, -: il giureconsulto Bernardo Trotto e il cognato Francesco Ziletti) dovettero dissuaderla dall'alienare l'impianto, magistralmente disposto da Nicolò ...
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PERMUTA
Emilio Albertario
. Nel linguaggio ordinario questo termine indica sia la permuta reale sia la permuta obbligatoria; sia nel caso in cui lo scambio reciproco degli oggetti segua immediatamente [...] nomen (rientra tra i cosiddetti contratti innominati), ha origine recente e non è riconosciuta da tutti i giureconsulti romani (il giureconsulto Paolo concede ancora una actio in factum). Alla permuta vennero estese le regole della vendita circa l ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] regno murattiano, gli permise di seguire a diciotto anni nella sua città lo studio del diritto sotto la guida del giureconsulto Antonio Caroli che gli fornì gli strumenti più idonei per inoltrarsi in tale campo coltivato in seguito.
A ventuno anni ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] notizia anche di un fratello del D. di nome Niccolò (forse più anziano di lui), anch'egli dottore in legge e giureconsulto di Lodi, il quale nel suo testamento, rogato il 28 giugno 1401 a Roma dal notaio Giovanni Stalberg, segretario del D., nominò ...
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CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] di G. Brambilla, a Como nel 1871), finge interlocutori tre antichi scolari di Vittorino, cioè il principe Alessandro Gonzaga, il giureconsulto Raimondo Lupi e il C., fa narrare proprio a quest'ultimo, come al più intrinseco, la vita del maestro. A ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] padre era uditore regio dal 1653, rimase tre anni, amato e stimato dalle persone più colte, tra cui il giureconsulto Carlo Susanna, il suo futuro biografo, dando forse principio alle sue esperienze poetiche; seguì quindi il padre, nominato avvocato ...
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Antica famiglia di Udine resa illustre da alcuni personaggi assurti a notorietà nei campi delle lettere e della medicina. Federico (n. Udine 1530 circa) è l'autore, oltre che di rime di imitazione petrarchesca [...] animi affectibus per moralem philosophiam et medendi artem (1562), De morbo gallico (1566-67); Riccardo (n. Udine 1535 circa) fu giureconsulto e verseggiatore. Un cugino, Marcantonio (n. 1553 - m. Venezia 1576), fu famoso "iatrofilosofo". ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] in queste campagne facevano fede del suo valore.
Alla prima giovinezza di C. risale anche l'attività sua di giureconsulto e di avvocato. Attivo, tenace, parlatore caustico e incisivo, egli trattava con successo cause dinanzi ai tribunali locali. L ...
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IACOPO della Lana
Mario Pelaez
Bolognese, di famiglia forse originaria di Firenze, nato verso il 1290, morto intorno al 1365. Probabilmente dimorò a lungo a Venezia e forse quivi compose il commento [...] . non doveva avere cognizione molto sicura della lingua toscana.
Lo tradusse o meglio rifece in latino Alberico da Rosciate, giureconsulto bergamasco, contemporaneo di I., e forse anche, ma per il solo Inferno, Guglielmo de Bernardis (1349). Ebbe due ...
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giureconsulto
s. m. [dal lat. iurisconsultus, poi iureconsultus, comp. di ius iuris «diritto» e consultus «esperto», da consulĕre «consultare, deliberare»]. – Studioso ed esperto del diritto, che, avendo profonda conoscenza delle disposizioni...
responso
respònso s. m. [dal lat. responsum, der. di respondēre «rispondere»]. – 1. Risposta di un oracolo: i r. di Apollo, della Sibilla; uscian quindi i responsi De’ domestici Lari (Foscolo); per estens., risposta solenne o decisiva: attendere...