È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] diretta da V. Pareto, Milano 1907, II, 2); E. De Ruggiero, Ager, in Dizionario epigrafico di antichità romane, I, p. 355; id., Ager publicus-privatus, in Enciclopedia giuridica italiana, Milano 1892, I, ii, p. 592; id., Agrariae leges, ivi, p. 732; W ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] il centro della politica europea di allora, la Curia romana. Si chiamano Procuratori, con nome che deriva dalla rappresentanza un ambiente psicologico di mutua fiducia, né da presidî giuridici. La diplomazia credeva d'averla garantita con un sistema ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] godimento, con corresponsione di servigi resi: un rapporto giuridico non ignoto al mondo romano.
Un importante svolgimento ricevono origini, in più stretto rapporto con l'antica clientela gallo-romana. Fra questi vassi ve n'erano molti i quali, ben ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] ha avuto certe manifestazioni anche ordinarie continuative, che hanno significato condizione giuridico-economica singolare per il traffico degli alimenti.
Storia. - I Romani dicevano propriamente annona la raccolta annua di ogni genere di prodotti ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] ancora gli Orazi e i Curiazî dell'antichissima tradizione romana, non combattono più per individuale prova di valore, mezzi di prova e si fondava su una ben diversa coscienza giuridica, il duello doveva sempre più apparire come un mezzo troppo ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] , I, fasc. 1° (il solo uscito finora), comprendente gli opuscula agrim. veterum, Lipsia 1913; Brugi, Le dottrine giuridiche degli agrimensori romani, Padova 1891; Cantor, Vorlesungen ü. Geschichte der Mathematik, I, 4ª ed., Lipsia 1922, p. 521 segg ...
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. Secondo l'etimologia della parola (dal latino concursus, da cum e curro "corro insieme") indica l'affluire simultaneo di più persone o cose a una stessa meta, a un medesimo fine. Il diritto penale contempla [...] e assoluta dello stato e del diritto propria dell'epoca romana, numquam plura delicta concurrentiam faciunt ut ullius impunitas detur nel secondo caso si ha unico reato e concorso di norme giuridiche su di esso; nel primo, il problema è di regolare ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] principio, man mano che si affermava la funzione giuridica della corona, portò naturalmente al concetto che ogni 'origine franca, scandinava, bizantina. Le monete e le medaglie romane e bizantine utilizzate per le collane offrono a volte un termine ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] del sec. V, rappresentano il frutto di un'elaborazione giuridica delle antiche consuetudini del popolo quirite, eseguita mano a canoniche altre se ne aggiungevano di civili, e cioè romane e franche, come il Decretum Burchard Wormatiensis, compilato ...
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PUNICHE, GUERRE
Arnaldo Momigliano
. Si designano con tal nome tre guerre fra Roma e Cartagine avvenute rispettivamente tra gli anni 264 e 241 a. C. (con una ripresa nel 238 a. C.); 219 e 201; 151 e [...] ci dice stretto fra le due città il primo anno della repubblica romana (509 a. C.) e si debba quindi riportare a tale data C., secondo vuole invece la tradizione di Diodoro, il primo accordo giuridico fra esse, è certo che una solida base per la loro ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...