BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] dei fatti della storia sacra, apertamente preferita a quella greca e romana.
Il B. morì nel 1507, lasciando una cospicua biblioteca di trecentocinquantacinque volumi di opere giuridiche e teologiche, di classici greci, latini e volgari, e di autori ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela Viale.
Paola fu terzogenita e unica femmina [...] di approvazione della regola era dovuto alla non chiara natura giuridica dell’istituto, affiliato all’opera di don Passi, ma . F. ed all’istituto da lei fondato, Roma 1908; Romana seu Januen. Beatificationis et canonizationis ven. servae Dei Paulae F. ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] il papa ottiene il riconoscimento della religione cattolica romana come religione della maggioranza dei Francesi, e organizzazione ecclesiastica, con la definizione di una nuova condizione giuridica e remunerativa del clero cattolico, e con l' ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] di cooptazione. I p., sommi garanti dell’ortodossia del rito nazionale, custodi e interpreti delle tradizioni giuridicheromane, consuetudinarie e legali, non assolvevano, al contrario di altri sacerdoti, a precise funzioni di culto: stabilivano ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] : lex dixit plus quam voluit).
L’i. dei negozi giuridici ha invece a oggetto gli atti di autonomia privata: centrale è Polluce, asserendo che l’identificazione è fatta secondo l’i. romana. Il concetto e stato esteso anche alla cultura greca, per ...
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(o Sede Apostolica) Denominazione attribuita nel cristianesimo primitivo a ogni Chiesa fondata dagli apostoli; più tardi riservata alla sola Chiesa romana.
Il Codex iuris canonici (can. 361) dichiara che [...] il collegio cardinalizio, gli uffici e gli altri organismi della Curia romana.
La S. è l’organo di governo della Chiesa cattolica. soggetto di diritto internazionale.
In virtù di tale posizione giuridica, la S. è destinataria di tutte le norme del ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] poco i teologi autoctoni si emancipano dalla cattività tedesca o romana ed elaborano riflessioni che ben s'inseriscono nel contesto un esempio influente di tutti quegli orientamenti politici, giuridici e culturali in genere che (nella storia tedesca ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] valdese acquistò una vera e propria autonomia di fronte alla chiesa romana.
I primi contatti dei Valdesi con la Riforma risalgono al le limitazioni all'esercizio del culto e alla capacità giuridica del valdesi. Inoltre si emanano a getto continuo ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] per 45 stadî il carro della madre fino al santuario.
Presso i Romani l'uso del dono votivo continuò come presso i Greci ma la diversità forte, che più difficilmente viene sciolto, e l'inabilità giuridica a certi atti.
Il popolo fa grande uso del ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] attuazione, Milano 1985; F. Margiotta Broglio, Dalla questione romana al superamento dei Patti lateranensi. Profili dei rapporti fra 935 ss.; C. Mirabelli, Patti lateranensi, in Enciclopedia giuridica, 22, Roma 1990; G. Long, Le confessioni religiose ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...