Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] regime148. Che si aprisse, comunque, una nuova distinzione giuridica fra la religione di Stato e gli altri culti, Torino 1969, pp. 24-28; V. Vinay, Il Nuovo Testamento della Repubblica romana 1849, «Protestantesimo», 11, 1956, 9, pp. 5-24.
66 G. ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] a singole province o case - che costituì la base giuridica per l'ascesa dei T. a grande Ordine internazionale Thibout, La peinture murale en France, le Haut Moyen Age et l'époque romane, Paris 1951; J. Laffond, Le vitrail en Normandie de 1250 à 1300 ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] ; I. De Feo, Sisto V: un grande papa tra Rinascimento e Barocco, Milano 1987²; N. Del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Roma 1987; H. Gamrath, Roma sancta renovata. Studi sull'urbanistica di Roma nella seconda metà del secolo XVI con ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] del fratello, di continuare a Pavia gli studi giuridici, che portò poi a termine nell'Ateneo di H. Gamrath, Pio IV e l'urbanistica di Roma intorno al 1560, in Studia Romana in honorem Petri Krarup septuagenarii, Odense 1976, pp. 190-203.
R.W. Gaston ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] e politici, affermava che «la Religione Cattolica, Apostolica e Romana [era] la sola Religione dello Stato». Ne derivò per la Chiesa cattolica una serie di privilegi di natura giuridica, politica e fiscale, che fu largamente bilanciata dal potere d ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] corporazione o fondazione ecclesiastica, riconosciuta come persona giuridica, formata da un collegio di preti con A. Giardina, Le due Italie nella forma tarda dell’impero, in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, Bari 1986, pp. ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] Patti del Laterano, che mettevano termine alla questione romana. Ricordiamo che, in apertura, il trattato del Laterano cit., pp. 716-717.
6 A. Ferrari, Lo statuto giuridico delle scuole confessionali in Francia e in Italia: una comparazione di lungo ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Bandello, Firenzuola e Folengo.
15 Per il quadro delle congregazioni e dei tribunali romani cfr. N. Del Re, La curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Roma 1970; sul rilievo della concentrazione del potere nei processi di canonizzazione cfr ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ai moti del 1847-1848 e la fine della Repubblica romana, molti democratici italiani si rifugiarono a Ginevra. Alcuni di intesa con la Tavola Valdese è stato un atto di civiltà giuridica di notevole significato per tre motivi maggiori. Il primo è ...
Leggi Tutto
9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] i più acuti problemi della lotta al terrorismo sotto i profili giuridici». Egli precisava che tali riunioni, convocate prima del 16 siano stati meno di altri loro predecessori dei «papi romani». Non solo perché furono tra i pochi negli ultimi due ...
Leggi Tutto
status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...