PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] di esistere da più di un secolo, venne riesumato allora per accreditare una identità ideale e giuridica alla popolazione romana, che sembrava utile come riferimento costituzionale per la nascente dominazione temporale del papato. Il compito assunto ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] sollecitava l'invio a Costantinopoli di tre legati della Chiesa romana, di dodici fra i vescovi dell'ubbidienza di tale Chiesa , comunicava a Roma le decisioni adottate con una finzione giuridica venne indirizzata ancora al nome di A. (Mansi, XI ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] prerogativa di essere il depositario del potere sovrano e la capacità giuridica di convalidare l'elezione di un nuovo imperatore. Perché solo al vigenti leggi imperiali dai notari della Chiesa romana provava l'importanza dell'opera svolta da questi ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] della filiazione, che conferiva a ogni abbazia parità giuridica nei confronti di tutte le altre, compresa l pp. 6-29; J. Bousquet, Le rôle des cisterciens dans la décadence romane. Exemple et réflexions, Les Cahiers de Saint-Michel de Cuxa 15, 1984, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] XI, è un chiaro segnale dell'accidentalità che caratterizza il percorso compiuto dalla Chiesa romana in questi secoli, in netto contrasto con i postulati giuridico-dogmatici che ormai da tempo ne definivano in linea di principio lo "status", come ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] nell'aprile e nel settembre 1621 su questioni giuridiche e fiscali in Francia e nel marzo 1623 sulle . Sul mecenatismo artistico di U. ed i suoi rapporti con l'architettura ed urbanistica romana e con l'arte sacra cfr. fra l'altro: J.A.F. Orbaan, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 1799 a Roma. I processi della Giunta di Stato, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 92, 1969, pp. 137-211.
M. Cattaneo- del 1818 nello Stato Pontificio, in Scritti della Facoltà giuridica di Bologna in onore di Umberto Borsi, Padova 1955 ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] anche lo Studio di Parigi. Comunque, la sua eccezionale cultura giuridica, particolarmente nel campo del diritto canonico, dovette completarsi negli anni in cui fu alla Curia romana, impareggiabile scuola, che lo formò anche come diplomatico e ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] (ediz. Cessi, pp. 19-20), più giuridica questa, più tesa ad una giustificazione spirituale e che all'interno di questa trattazione si incontravano spunti originali e idee romane. Il Müller restrinse l'estensione dei passaggi mutuati da Aristotele dal ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] 'assenza, di contro, di una cultura giuridica e letteraria costituirono il bagaglio teorico e de Catherine de Médicis (1544-1580), Paris 1908.
L. Fumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano. Saggio di ricerche nell'Archivio di Stato, "Archivio ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...