CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] più dalla Curia, dove svolse l'abituale attività giuridica dei membri del Sacro Collegio in qualità di auditor per il ricupero delle castella nella Valle dell'Era); L. Fiumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano, in Arch. stor. lomb., s. 4, ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] al pontefice) fu impugnata da un ricorso presentato alla rota romana dal canonico F. Figo.
La controversia si protrasse per e l'anno di edizione.
Si tratta di una biblioteca eminentemente giuridica (oltre il 60% dei volumi). Il catalogo si apre con ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] il 17 nov. 1930, a quello degli avvocati della Sacra romana Rota.
Assistente volontario nell'università di Roma dal dicembre 1927 e nella dottrina canonistica classica (in Rivista italiana per le scienze giuridiche, s. 3, III [1949] 3 pp. 163 ss.) ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] pp. 265-299). Per completare la sua cultura giuridica nell'autunno 1563 si trasferì a Padova, ma non 1691, pp. 455-460; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa, V, Roma 1793, pp. 119-122; P. Batiffol, Le Vatican de ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] nomina a referendario delle Due Segnature, approfondì la sua preparazione giuridica e iniziò la carriera in prelatura. Governatore di Terni nel alla Rota e i frequenti contatti con le Congregazioni romane e i vari ambienti di Curia gli valsero il ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] e medievale e di avere anche una solida garanzia giuridica per sè e per i discendenti.
Tale rivoluzionaria, Una fonte poco nota per la storia di Gregorio XII, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, L (1927), pp. 231-238; P. Brezzi, Lo scisma ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] di esistere da più di un secolo, venne riesumato allora per accreditare una identità ideale e giuridica alla popolazione romana, che sembrava utile come riferimento costituzionale per la nascente dominazione temporale del papato. Il compito assunto ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] decano di quella che, nel frattempo, era stata ridenominata come Rota Romana (l’unico dicastero della S. Sede che non contemplava, al Prodi di introdurre nell’ordinamento italiano forme di tutela giuridica per le unioni di fatto così com’era avvenuto ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] sollecitava l'invio a Costantinopoli di tre legati della Chiesa romana, di dodici fra i vescovi dell'ubbidienza di tale Chiesa , comunicava a Roma le decisioni adottate con una finzione giuridica venne indirizzata ancora al nome di A. (Mansi, XI ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] 25 sett. 1646 fu nominato bibliotecario di S. Romana Chiesa. In tale ufficio ebbe delle difficoltà con Filippo Cammarata, giurista palermitano, gli dedicò un suo volume su una vertenza giuridica tra vescovi, abati e regolari.
Il G. morì a Roma il ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...