TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] è l'avvenimento futuro, al giungere del quale si vuole abbiano inizio gli effetti del negozio giuridico; il secondo dies ad quem (nella terminologia romana: ad diem) quello al giungere del quale si vuole cessino quegli effetti. Trattandosi di termine ...
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USUFRUTTO
Emilio ALBERTARIO
. È un diritto reale, definito nelle fonti giustinianee (Inst., II, 4, de usufr., pr.; Dig., VII, 1, de usufr., 1): ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia. [...] (art. 515), in trent'anni se a favore di persona giuridica (art. 518); per lo spirare del termine, per cui fu p. 484 segg. e bibl. ivi citata; S. Di Marzo, Sulla definizione romana dell'usufrutto, in Studi in onore di C. Fadda, Napoli 1906, I, ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] The Constitution of the later Roman Empire, Cambridge 1910; id., History of the later Roman Empire from the death of Theodosius signori. In virtù della concessione del vicariato il potere giuridico delle repubbliche e delle signorie ebbe la sua fonte ...
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ORESTANO, Riccardo
Roberto Bonini
Giurista, nato a Palermo il 26 maggio 1909, morto a Roma l'11 novembre 1988. Allievo di S. Riccobono, si laureò in giurisprudenza nel 1932 presso l'università di Roma, [...] (1962; 19672, con il titolo più circoscritto I fatti di normazione nell'esperienza romana arcaica) e quello su Il 'problema delle persone giuridiche' in diritto romano (i, 1968). Se quest'ultimo lavoro attirerà subito l'attenzione dei civilisti ...
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KUNKEL, Wolfgang
Mario Talamanca
Studioso tedesco di diritto romano, nato a Fürth in Odenwald (Assia) il 20 novembre 1902, morto a Monaco di Baviera l'8 maggio 1981. L'ambiente familiare, impregnato [...] della giusantichistica, dalla giusprivatistica tradizionale alla papirologia e all'epigrafia giuridica, dal diritto penale al diritto pubblico e alla storia della giurisprudenza romana: a parte i numerosi saggi monografici, si ricordano l'equilibrio ...
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INABILITAZIONE
Emilio Albertario
È un istituto di assistenza per il maggiorenne infermo di mente il cui stato non sia così grave da far luogo all'interdizione, per il prodigo (art. 339 cod. civ.), per [...] riconoscere un figlio naturale. L'inabilitato si trova in una posizione giuridica analoga a quella del minore emancipato: come questo, egli è incapace . I tentativi per romperla con la tradizione romana non sono mancati; in Austria la dichiarazione ...
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WIEACKER, Franz
Mario Caravale
Storico tedesco del diritto romano e del diritto intermedio e civilista, nato a Stargard (Pomerania) il 5 agosto 1908, morto a Gottinga il 17 febbraio 1994. Laureatosi [...] als Rechtsordnung (1949), l'esame della giurisprudenza romana condotto in Über das Klassische in der römischen Zum System des deutschen Vermögensrecht, 1942) e sulla personalità giuridica (Zur Theorie der juristischen Person des Privatrechts, 1973). ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] tutto il territorio del Regno. Ne derivò una disputa aspra, giuridica e teologica, che divise il clero di Francia e impegnò fortemente il 26 dic. 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romana chiesa di S. Luigi, perché lì la notte di Natale si era ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] non vera, pur di non subire torture.
I romani per lungo tempo considerarono la tortura estranea alla loro mentalità . Nell'ambito di un più ampio discorso filosofico e giuridico, la tortura veniva condannata da Beccaria come residuo di barbarie ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] argomenti verteva ormai quasi interamente sui vari rami del sapere giuridico, ma cominciava ad affacciarsi qua e là una prospettiva le giurie popolari.
In primo piano restava però la Questione romana (cui dedicava i saggi di un volume Sulle relazioni ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...