ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] dice Marx - "la base reale su cui sorge la sovrastruttura giuridica e politica e a cui corrispondono determinate forme di coscienza sociale (1889) e dall'Habilitationsschrift sulla storia agraria romana del 1891. Prima dell'esaurimento nervoso di cui ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] le restrizioni dei diritti politici nei confronti dei cattolici romani; gli Ebrei ottennero il diritto di entrare in Aurore" pubblicò una protesta ‟contro la violazione delle forme giuridiche nel processo del 1894"; essa era firmata da esponenti ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] selvaggi. Accanto a questo compare però il significato tecnico-giuridico di civiliser, nel senso di "trasformare in civile una 1771) o come la History of the decline and fall of the Roman Empire (1776-1788) di Edward Gibbon o ancora come An historical ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] interna per la conquista di questo potere. I processi ‘romani’, a eccezione del processo Soranzo, sono processi politici.
Che cattolica e secolarizzata corte di Vienna alle facoltà giuridiche e teologiche sin dagli anni Cinquanta92, nonostante si ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] , che era uno dei contenuti più importanti della civiltà romana, in continuo sviluppo anche nel passaggio tra la fase i cristiani di lingua latina, che talvolta avevano cultura giuridica, utilizzarono la filosofia più che il diritto per immaginare ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] coatto subordinato. Siffatta condizione durò di fatto fino alla concessione della cittadinanza romana nell'89 a.C., che portò a un inevitabile livellamento giuridico. È stato indicato come situazioni analoghe a quella etrusca non fossero ignote ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] e orientale. In molte nazioni, come l'Ungheria, la Romania e la Polonia, gli Ebrei costituivano il settore più ‛ un'epoca precedente all'emancipazione ebraica (1750).
Alla fase giuridica dell'azione contro gli Ebrei seguì l'arianizzazione dell' ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] interesse comune.
'Collegia' e 'corpora opificum' nell'età romana
In Roma le origini dei collegia e corpora opificum si una tale idea verrà inferto proprio dalle sottili dissezioni giuridiche e politologiche dei concetti di decisione e di sovranità. ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] termini della questione sono già presenti nell'affermazione di san Paolo (Romani, 13, 1) "non est potestas nisi a Deo", che l'autorità non più nello Stato, ma nell'ordinamento giuridico fondato sulla Grundnorm: all'interno di questo l'autorità si ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] . Alcune di queste si sono date parimenti la struttura giuridica e religiosa di istituti secolari. È il caso delle a S. Andrea delle Fratte spinse un primo nucleo di giovani patrizi romani a dar vita a quanto già era attivo e operante in Francia. ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...