Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] alla dimensione processuale, per sua natura non personificata, dell'equilibrio da conseguire di volta in volta, per opera della giurisprudenza, tra una pluralità di principî e di valori?
Credo che a queste domande si debbano dare risposte prudenti e ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] a Napoli, in casa dello zio paterno Mario Salvatore, che era anche tutore degli orfani, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza (vi si laureerà nel giugno 1930 con una tesi di economia politica, relatore Augusto Graziani). La grande vitalità che ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] all'interno della consulta non distolse però il G. dal proseguimento degli studi. Nel 1892 conseguì una seconda laurea, in giurisprudenza, presso l'Università di Napoli; nel 1894 ottenne la libera docenza in storia moderna presso l'Istituto di studi ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] traccia una biogr. (2 ed., ibid. 1944).Nel 1930, per venire incontro ad aspirazioni familiari, il C. si laureò in giurisprudenza e nel 1932, seguendo i suoi reali interessi, in lettere e filosofia. Le fortune familiari registrano nel 1933 un tracollo ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] d'Elba e per 13 mesi rimase nella fortezza di Portoferraio.
Nel 1900 il M., tornato a Catania, si laureò in giurisprudenza discutendo una tesi su "I pubblici ufficiali nella nostra legge penale" e, dal 1902, cominciò a esercitare la professione di ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] della dilatazione dei liquidi sottoposti al calore.Riuscendo a fondere gli interessi storico-scientifici con gli studi di giurisprudenza, il C. compiva progressi in questi ultimi. Laureatosi in legge, si dedicò ancor giovane alla carriera di avvocato ...
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DELLA TORRE, Pietro Giovanni
Rodolfo Savelli
Nacque a Santa Margherita Ligure (Genova) il 31 dic. 1641, figlio di Giovan Battista e di Livia Andora. La famiglia del padre vantava discendenza dai conti [...] a magistrature genovesi (in particolare i Supremi sindacatori), caratterizzati da un notevole ricorso alla dottrina e alla giurisprudenza e che coprono un po' tutte le problematiche - dalle questioni processuali a quelle assicurative, dai temi di ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] stabilita. L'intervento di N., in questo come nel precedente caso, ha contribuito a dare un assetto alla giurisprudenza di una regola di applicazione recente, che comprensibilmente si scontrò con alcune resistenze. Sempre in Italia N. fece annullare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] armato» a quello «disarmato». All’idea di forza è strettamente connessa quella di «legge». Ancora sulla linea della giurisprudenza medievale la concezione della legge (scritta o orale) si confonde con quella della sua «osservanza»; ma smarrita l ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] ha luogo un mutamento profondo, determinato da un crescente influsso del cristianesimo e da una minore incidenza della giurisprudenza classica. Biondi non discute il problema delle convinzioni religiose di Costantino, ma riconosce che con lui l ...
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giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo...
giurisprudente
giurisprudènte s. m. [dal lat. iurisprudens -entis, cioè prudens iuris «esperto nel diritto»], ant. – Sinon. di giurisperito, giureconsulto.