BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] , p. 430). Nello stesso anno fu nominato lettore nell'università di Torino, occupandovi la prima cattedra di diritto. Insegnò giurisprudenza sino all'anno accademico 1523-24, con gran successo. Claudio di Seyssel, uomo di giudizio severo, lo reputò ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] , colleghi del padre, esponenti politici e uomini di cultura.
La L., iscrivendosi a una facoltà come giurisprudenza, quasi esclusivamente maschile dal momento che le donne non venivano ammesse all'esercizio della professione forense, pretese ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Discorso sulla Repubblica di Platone; scritti su Mamiani e Galluppi.
Nel 1846 vinse «il concorso per laurea gratuita in giurisprudenza». Assunto il 10 maggio 1848 come ufficiale al ministero degli Interni, fu destituito il 15 settembre 1849 e posto ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] nel 1908 e capo sezione di ragioneria nel 1910. Nel frattempo, conseguita la maturità classica, si iscrisse a giurisprudenza a Roma, laureandosi nel gennaio del 1917 in diritto commerciale con Cesare Vivanti.
All'entrata dell'Italia nel conflitto ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] milanese del 1494 ebbe sette ristampe nel sec. XVI. Il trattato De crimine lesae maiestatis, molto seguito e citato dalla giurisprudenza del Cinque-Seicento, fu stampato nell'edizione milanese del 1494 ed ebbe 9 ristampe tra il 1506 e il 1584 (cfr ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] di incertezza e di utopia nella concezione che il Mazzini aveva dello Stato. Il 17 luglio 1926 si laureò in giurisprudenza a Torino discutendo con E. Florian una tesi su La pericolosità come base della sanzione penale. Nello stesso anno prestò ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] di un cugino, il matematico di fama internazionale Tullio Levi-Civita. Dal 1898 il L. fu iscritto alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Padova.
La giovinezza del L. trascorse, quindi, fra Venezia e Padova - considerata, quando il L. vi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di matematica con G. B. Beccaria, che lo ebbe carissimo tra i suoi allievi, il B. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università torinese, dove si laureò nel 1780.
Chiuso alle "idee innovatrici" mentre il resto d'Italia si apriva ai lumi ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] 19 genn. 1770. E proseguiva: "Egli ha la passione di far bene e di operar bene […]. È dotto fisico, ha tutta la giurisprudenza e tutta la coltura d'un uomo di lettere unita a somma rettitudine […]. Credo che questo è un soggetto da fare molto onore e ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] e, dal 1863-64, di filosofia teoretica. Il 6 sett. 1866 il G. ottenne il trasferimento alla facoltà di giurisprudenza con la nomina a professore straordinario di procedura civile e ordinamento giudiziario. Tale incarico gli fu sempre confermato negli ...
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giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo...
giurisprudente
giurisprudènte s. m. [dal lat. iurisprudens -entis, cioè prudens iuris «esperto nel diritto»], ant. – Sinon. di giurisperito, giureconsulto.