Giurista (Hünern, Breslavia, 1882 - Friburgo in Brisgovia 1967), prof. di diritto romano a Friburgo in Br., poi a Gottinga (1923) e a Friburgo (1929); privato della cattedra (1938) per ragioni razziali, [...] discepoli di L. Mitteis, e ricercò nelle civiltà greca e cristiana i motivi di adattamenti e innovazioni che il diritto romano presenta nella legislazione giustinianea. Opere principali: Der Kauf mit fremdem Geld (1916); The greek law of sale (1950 ...
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Giurista italiano (Napoli 1913 - Roma 1994), figlio di Luigi. Prof. univ. dal 1949, insegnò storia del diritto romano a Pavia e Milano e all'univ. Lateranense. Presidente (1964-70) del Movimento laureati [...] di azione cattolica, dal 1970 fu presidente del comitato promotore del referendum (svoltosi nel 1974) per l'abolizione del divorzio. Fra gli scritti: Lo sviluppo costituzionale di Roma dalle origini alla ...
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Giurista (Berlino 1816 - ivi 1895). Studioso di diritto romano (materia che ha insegnato all’univ. di Berlino dal 1844) e di diritto pubblico comparato, è stato deputato liberale al Parlamento prussiano [...] e al Reichstag, nonché giudice della Corte suprema amministrativa della Prussia. Socio straniero dei Lincei (1883).
Tra le sue opere principali, si segnalano: Die formellen Verträge des neunen römischen ...
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Giurista (Morra, Cherasco, 1733 - Torino 1797); insegnò diritto privatamente; tra i più insigni giuristi dogmatici del sec. 18º. La sua opera principale, fondamentale per la conoscenza del diritto comune, [...] è Universa civilis et criminalis iurisprudentia iuxta seriem institutionum ex naturali et romano iure deprompta, ecc. (12 voll., 1774-82). Pregevole è anche il Codex rerum in Pedemontano senatu iudicatarum (3 voll., 1783-86), che gli procurò il ...
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Giurista tedesco (Mauchenheim, Renania, 1831 - Halle 1918); prof. di diritto romano, poi di diritto processuale a Heidelberg, Basilea e Halle, deve la sua fama agli studî riguardanti la storia delle fonti [...] romanistiche dell'alto Medioevo e dei primordî della scuola di Bologna, tra i quali: Zur Geschichte der Rechtswissenschaft am Anfänge des Mittelalters (1874); Über die Heimat und das Alter des sogenannten ...
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Giurista e dantista (Lochau 1800 - Halle 1883), prof. di diritto romano, bizantino e prussiano, nell'univ. di Breslavia (1823) e poi (1834) di Halle. Dopo una soddisfacente ricostituzione del testo della [...] Vita nuova lavorò sul testo del Convivio e pubblicò (1862) la prima vera edizione critica della Divina Commedia, servendosi principalmente del criterio della lectio difficilior. Della Commedia procurò ...
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Giurista (Atripalda 1701 - Napoli 1762), dapprima prof. di istituzioni canoniche, diritto romano e diritto feudale nell'univ. di Napoli, poi in magistratura, ove raggiunse il grado di presidente della [...] Regia Camera sommaria. Tra le sue opere: De iureconsulto, sive de ratione discendi interpretandique iuris civilis libri II, 1726; Difesa della giurisprudenza, 1744 (concepita in riferimento polemico ai ...
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Giurista italiano (Salsomaggiore, Parma, 1927). Professore emerito di Diritto privato dell’Università di Pavia; già professore ordinario di Diritto romano nell’Università di Trieste, e di Diritto privato [...] storica e comparatistica. Fra le opere più significative: Studi sull’interpretazione degli atti negoziali in diritto romano, 1966; Il deposito nella problematica della giurisprudenza romana, 1976; Onere reale, in Enciclopedia del diritto, 1980 ...
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Giurista scozzese (Drummurchie, Ayrshire, 1619 - Edimburgo 1695). Professore a Glasgow (1641), quindi (1648) a Edimburgo, dove iniziò la carriera di avvocato. Attratto nella polemica politica, andò all'Aia [...] institutions of the law of Scotland, opera classica, cui si deve la sistemazione del diritto scozzese sulla base del diritto romano. Per sottrarsi alle conseguenze del rifiuto di giurare fedeltà al governo, S. riparò in Olanda, da dove tornò solo nel ...
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Giurista (n. Piacenza sec. 12º); dopo gli studî di diritto romano a Bologna (prima del 1145), si diede alla vita pubblica nella sua città, rivestendo la carica di giudice imperiale (1161) e di console [...] , scritto prima del 1177 e giuntoci solo attraverso la confutazione che ne fece un amico ed ex condiscepolo, il giurista Vacario, S. rivolge un aspro attacco contro la gerarchia ecclesiastica asserendo che, essendo gravata di molte colpe, ha perduto ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...