Giuristaromano della decadenza, rappresentato nel Digesto da squarci attinti a tre diversi opuscoli: De muneribus civilibus, De officio praetoris, De testibus: uno di tali squarci si trova anche, in traduzione [...] ; W.S. Teufel, Geschichte der römischen Literatur, 6ª ed., III, Lipsia 1913, p. 219; Th. Kipp, Geschichte der Quellen des röm. Rechts, 4ª ed., Berlino 1919, p. 149. I frammenti superstiti, in O. Lenel, Palingenesia iuris civilis, Lipsia 1889, I, col ...
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Giuristaromano della scuola di Servio Sulpicio Rufo, in attività pratica e scientifica tra la fine della repubblica e i primordî del principato. È probabilmente uno di quegli otto auditores servii, le [...] nel Digesto risalgono a Labeone, che certamente lo conobbe: molto più dubbio è il riferimento di una citazione del tardo giurista Paolo, ove del resto il manoscritto fiorentino delle Pandette ha non Ateius ma Antaeus.
Bibl.: O. Karlowa, Römische ...
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Giuristaromano della prima metà del sec. I d. C., contemporaneo di Proculo. Sembra che abbia pubblicato una collezione di responsa, della quale però nulla ci è pervenuto direttamente: se il suo nome si [...] trova più volte citato fino all'età dei Severi, ciò si deve probabilmente al fatto che parecchi fra i suoi pareri furono riprodotti nelle collezioni dell'età adrianea, apprestate da Plauzio e da Urseio ...
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Uomo politico e giuristaromano (m. 43 a. C.); fu dapprima pretore (66), quindi candidato al consolato (63; non riuscendo eletto, accusò Licinio Murena di broglio elettorale), infine console (51). Nella [...] guerra civile, dopo un periodo di incertezze, seguì Cesare e fu proconsole dell'Acaia (46); fu mandato (43) dal senato come negoziatore presso Antonio a Modena, ma morì durante il viaggio. Dal 77, ritiratosi ...
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Uomo politico, generale e giuristaromano (sec. 2º a. C.). Legato di Paolo Emilio nel 168 a. C., aggirò l'esercito di Perseo prima della battaglia di Pidna ed ebbe parte attiva nella battaglia; eletto [...] . Difese, contro Catone il Censore, Cartagine, sostenendo che Roma dalla presenza e dal timore della città rivale (il metus hostilis) sarebbe stata costretta a una politica più saggia e a mantener viva la concordia interna. Fu anche lodato giurista. ...
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SABINO, Masurio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
SABINO, Masurio - Giuristaromano fra i massimi, vissuto nel tempo da Augusto a Nerone. Povero e oscuro, si dice abbia vissuto dell'onorario pagatogli dai numerosi [...] (v.). Celebratissimi furono i suoi tre libri iuris civilis, ove il diritto romano puro, risalente all'antico costume e sviluppatosi nella prassi sotto il controllo dei giuristi, trovò la sua espressione più perfetta e aforistica: sotto gli Antonini ...
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OFILIO, Aulo (Aulus Ofilius)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giuristaromano della seconda metà del sec. I a. C., allievo di Servio Sulpicio Rufo e maestro di Q. Elio Tuberone e di C. Ateio Capitone: di condizione [...] ne è pervenuto; ma varie opinioni di O. sono citate da giuristi e grammatici.
Alla sua amicizia con Cesare si riannoda l'opinione che 795 segg., v. Ofilius; P. Krüger, Gesch. der Quellen des röm. Rechts, 2a ed., Monaco 1912; C. Arnò, Scuola Muciana e ...
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VITELLIO, Aulo
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giuristaromano, probabilmente dell'età di Augusto. Non solo non ci rimane di lui nessun passo, ma neppure se ne citano le opinioni: solo ci rimangono brani di commentarî [...] ad Vitellium, scritti sotto Tiberio da Masurio Sabino e sotto Caracalla da Paolo, nonché il testo di una nota che all'opera di Vitellio avrebbe apportata, sotto Claudio o Nerone, C. Cassio Longino. Soprattutto ...
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VALENTE, L. Fulvio Aburnio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giuristaromano dell'età di Adriano. Nato verso il 100, era nel 118 praefectus urbi feriarum Latinarum. Fu uno dei corifei della scuola sabiniana. L'unica [...] , in Zeitschr. f. Rechtsgesch., IX (1870), p. 89 (= Jurist. Schriften, II, Berlino 1905, p. 13); O. Lenel, Palingenesia iuris civilis, II, Lipsia 1889, col. 1201 seg.; P. Krüger, Geschichte der Quellen des röm. Rechts, 2ª ed., Monaco 1912, p. 185. ...
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Tuberone, Quinto Elio
Giuristaromano (1° sec. a.C.). Col padre Lucio Elio prese parte alla guerra fra Cesare e Pompeo, parteggiando per quest’ultimo, ma fu perdonato dopo Farsalo; console (11 a.C.), [...] propose un senatoconsulto sul matrimonio confarreato. A parte un’opera ad Oppium, di cui si ignora l’argomento, scrisse alcuni libri de officio iudicis, destinati come guida del giudice privato del processo ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...