BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] di diritto e venne nominato, nel 1576, avvocato del Sacro Concistoro, poi avvocato dei poveri dell'urbe e canonico di S. Pietro. Il 4 maggio 1580 fu eletto vescovo di Camerino e il 31 luglio consacrato ...
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Costituzione emessa nel 426 a Ravenna dall’imperatore romano d’Occidente Valentiniano III e diretta a disciplinare in giudizio le modalità con cui le parti, al fine di vincere la lite, potevano richiamare [...] impero, dove però vennero apportati dei correttivi alla sua applicazione, così da consentire di citare anche il parere di giuristi diversi dai cinque suddetti, a condizione che fossero citati da quest’ultimi e che, per dimostrare l’autenticità del ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] suo ufficio e nel 1533 segnala per la nomina il F. al viceré Pedro de Toledo. Tuttavia l'iter s'inceppa: il giurista, per non restar compromesso in un quadro confuso e incerto, dichiara che ha inteso tenersi in disparte, ma è evidente che resistenze ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Contratto
Giorgio De Nova
di Giorgio De Nova
Contratto
Contratto e ordinamento statuale
Appare logico che una voce giuridica, qual è quella sul contratto, chiarisca innanzitutto in relazione a quale [...] per il resto la disciplina sarebbe stata dettata in caso di necessità dalla legge (e per altro verso i giuristi a considerare la legge come fonte di disciplina concorrente rispetto alle clausole contrattuali).
Oggi in Italia molti contratti, almeno ...
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MUNICIPIO (municipium)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ferdinando REGGIORI
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Fin dalla più antica età repubblicana, è termine usuale per designare certe comunità cittadine dipendenti da Roma: il linguaggio tecnico [...] dei giuristi preferisce però il nome collettivo di municipes, più conforme al concetto corporativo della persona giuridica. In senso proprio, municipium (che deriva da munus capere, esprime cioè l'idea d'una sottoposizione ad oneri) è soltanto la ...
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. Con questo nome, che soltanto nel sec. XVII assunse, sempre più decisamente, un senso in parte dispregiativo, furono, in Italia e fuori, specialmente dagl'inizî del sec. XV in poi, chiamati i giuristi [...] scolari di Bartolo, è il perugino Baldo degli Ubaldi (1327-1400): ma meritano particolare menzione, tra la folla di giuristi di quei secoli, anche Luca da Penne, Bartolomeo Saliceto (1339-1422), Raffaele Fulgosio (1367-1427), Paolo da Castro (morto ...
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legge
Gaetano Pecora
Il diritto prodotto dal parlamento e obbligatorio per tutti i cittadini
La legge, in senso tecnico, è il diritto che gli organi legislativi dello Stato producono nel rispetto di [...] e sulle quali nessun altro e per nessuna ragione può intervenire a regolarle. Queste materie, che, come dicono i giuristi, sono coperte da «riserve di assemblea» vengono elencate nell’articolo 72 della Costituzione e comprendono, tra gli altri, i ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] città soggette, e lo ius belli (8). Tuttavia in nessun caso si pensò di riprovare l'opinione espressa da un giurista come Pietro del Monte - estraneo alla logica del potere patrizio - per il quale tutte le giurisdizioni temporali derivavano e non ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] la madre, Agnese Petrucci, era nipote di Pandolfo Petrucci, signore di Siena dal 1503 al 1512, e discendeva, secondo il ramo materno, dalla nobile casata dei Piccolomini.
Rimasto orfano nel 1541, l’educazione ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] Laureatosi nello Studio di Torino, dal 1502 vi insegnò prima diritto canonico e poi diritto civile. Il 17 nov. 1504 il duca Carlo II di Savoia gli conferì la cattedra di diritto canonico; quindi lo chiamò, ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista