BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] . Ancora nel 1417 il B. viene chiamato a far parte di una speciale commissione composta di ventun persone, tra cui sei giuristi, che deve esaminare i negoziati avviati con Genova da Francesco Tornabuoni e Nello da San Gimignano. In particolare i sei ...
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. Si chiamano usualmente così quei giureconsulti, che nei secoli scorsi, principalmente in Italia, davano pareri per lo più alle parti in una lite dinnanzi ai tribunali o anche svolgevano gli argomenti [...] in Padova, i cui Consilia si conservano nell'antico archivio universitario di Padova.
Non sono molto numerosi i Consilia di giuristi, a noi pervenuti, di età anteriore all'invenzione della stampa. Appena questa fu introdotta nelle città italiane, s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] o riconosciute dallo Stato per regolare i soggetti, i beni e i rapporti giuridici attinenti alle colonie». Qui il giurista fornisce una definizione che ha ormai espunto le consuetudini locali dall'ambito giuridico coloniale. Le norme che regolano le ...
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SORDI (de Surdis), Giovanni Pietro
Gian Paolo Massetto
SORDI (de Surdis), Giovanni Pietro. – Figlio di Guglielmo, non si conosce il nome della madre. Incerti sono la data e il luogo di nascita, collocabile, [...] 2012, pp. 238 s.; G.P. Massetto, G.P. S. un autorevole consiliator cinquecentesco, in Lavorando al cantiere del Dizionario biografico dei giuristi italiani (XII-XX sec.), a cura di M.G. di Renzo Villata, Milano 2013, pp. 173-216; Id., S., G.P., in ...
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PORCELLINI, Francesco
Francesco Bianchi
PORCELLINI, Francesco. – Nacque a Padova da Nicolò e da Sara Capodilista nei primi anni del XV secolo, in una famiglia che si era affermata in età carrarese, [...] anche rapporti d’affari. Nel 1455 rilevò la metà di una casa situata in borgo Pieve, ceduta dagli eredi del giurista Bartolomeo Gloria e utilizzata come sede per le lezioni di colleghi come Paolo da Castro e Giovanni Bovacchiesi da Prato. Porcellini ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] 285-330; P. Costa, Lo Stato immaginario, Milano 1986, ad ind.; L. Mangoni, La crisi dello Stato liberale e i giuristi italiani, in I giuristi e la crisi dello Stato liberale, a cura di A. Mazzacane, Napoli 1986, pp. 29-56; M. Fioravanti, Alle origini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] sue fasi, i ruoli e i diritti delle parti, i limiti e i doveri del giudice, ovvero consilia criminalia dove il giurista offre pareri al giudice, o alla parte, sulla corretta soluzione di un caso (tra i più circolanti quelli del veronese Bartolomeo ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] 1806, sotto la guida di Michele Terracina e Nicola Valletta, giuristi - specialmente il secondo - di vasti interessi culturali. A questo primo periodo napoletano risale l'elaborazione di una memoria universitaria rimasta interrotta e inedita, i ...
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Giurista romano (sec. 1º a. C.), nato forse a Velia, amico di Cicerone, dal quale ebbe dedicati i Topica. Nulla ci è rimasto delle sue opere, che trattavano (non sappiamo se in un'opera sola o in varie [...] monografie) il diritto civile e le religiones (in nove libri). I giuristi posteriori citano spesso le sue opinioni. ...
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Erudito greco (2º-3º sec. d. C.), autore di un'opera intitolata Dipnosofisti (Δειπνοσοϕισταί "Sofisti a banchetto"), in 15 libri, forse una riduzione di una precedente redazione in 30 libri: a un banchetto [...] dato da un ricco pontefice romano, Publio Livio Larense, numerosi dotti greci, grammatici, medici, giuristi, filosofi, conversano dei più svariati argomenti con più erudizione che buon gusto, così che l'opera ci ha conservato la maggior parte dei ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista