Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] cartelli orizzontali tra le imprese, condanna che si poteva considerare come l'unico punto sicuro di incontro tra giuristi dell'antitrust ed economisti. Basandosi sulla teoria dei giochi, in particolare sull'approccio cooperativo, Telser ha sostenuto ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] dai soci e la formazione di un capitale, per esercitare l'impresa e creare nuova ricchezza.
La meticolosità del giurista impone di precisare che imprenditore e società sono termini contigui, naturalmente coincidenti, ma non identici. Con il primo si ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] di una associazione e quelli di una società. I caratteri di quest'ultima erano così poco definiti che i giuristi chiamavano "società" rapporti giuridici come la comunione e l'associazione in partecipazione, di cui non avevano la struttura. Anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] la tradizione dell’economia civile non sono stati prevalentemente economisti teorici, ma economisti applicati, scienziati politici, giuristi, e alcuni esponenti della tradizione italiana dell’economia aziendale (Bruni 2009). Ma in un certo senso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] appena il caso di ricordare che il sapere umano cresce per accumulo; e il pensiero scolastico, avendo influenzato teologi e giuristi come l’olandese Ugo Grozio (1583-1645), il sassone Samuel Pufendorf (1632-1694) e i due abati economisti della scuola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] (Il corporativismo come negazione dell’economia, «Nuovi studi», maggio-giugno 1934). Assieme ad alcuni economisti e giuristi, raccolti attorno alla rivista «Nuovi studi di diritto, economia e politica», egli arrivò ad affermare una concezione ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] 1925 il primo "progetto ufficiale di un codice penale generale tedesco", che era stato elaborato di concerto con competenti giuristi austriaci. Dopo una discussione di più anni, dello stesso fu condotta a termine solamente la prima lettura (progetto ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] anni o sono in fase di avviamento numerose banche di dati, aventi fini puramente commerciali o sostenute dai governi. Giuristi, notai, agricoltori, medici, linguisti, ecc. dovranno cercare di emulare i pionieri di queste applicazioni, e cioè gli ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista